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La sigaretta elettronica: un trend in continua crescita

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Ormai il divieto di fumo dilaga ovunque e questo – spesso molto più dei rischi per la salute – ha spinto gli italiani a passare dalla sigaretta tradizionale a quella elettronica. Secondo quanto rilevato dall’Osservatorio Myblu, le sigarette elettroniche nel Bel Paese sono utilizzate già da oltre un milione di consumatori, pari al 2,3% della popolazione adulta italiana e all’11% del totale dei fumatori adulti. Un trend in crescita quello di quest’anno, specie rispetto alla diffidenza iniziale. Uno dei principali elementi di novità rispetto allo scorso anno è rappresentato dall’aumento di 9 punti percentuali, nel semestre ottobre 2019-marzo 2020, dei vapers cosiddetti “esclusivisti”: sono infatti un terzo (33%) coloro che fanno un uso esclusivo della sigaretta elettronica, non accompagnato cioè da prodotti a base di tabacco, con o senza combustione.

Trend in continua crescita

In generale, il trend di crescita di utilizzatori di prodotti di nuova generazione si conferma in continua crescita dal 2015, con un evidente incremento della quota di fumatori che sono passati all’uso di questi prodotti nei mesi scorsi: del campione analizzato, oltre un terzo dei fumatori di prodotti di nuova generazione (il 35%) li ha scelti proprio negli ultimi sei mesi.
Tra chi oggi è ancora ancorato all’utilizzo della sigaretta tradizionale, circa il 24% (+5 punti percentuali rispetto alla rilevazione del 2019) dichiara di voler provare un prodotto di nuova generazione nei prossimi 12 mesi e cresce la percentuale di fumatori che dichiarano di voler smettere di fumare entro tale periodo: se nell’arco dell’anno si era registrato un andamento stabile, da febbraio a marzo 2020 si è registrato un incremento degli intenzionati a dire basta al fumo che sono passati dal 27% al 34%.
Un aumento si registra anche tra gli “esclusivisti” NGP: sul totale dei fumatori adulti presenti in Italia, coloro che hanno scelto di fumare esclusivamente prodotti alternativi rappresentano il 6,3%: percentuale quasi triplicata rispetto allo stesso periodo del 2019, quando erano circa il 2,4%.

Cambio di mentalità negli italiani

A conferma di questi numeri, ci sono le dichiarazioni degli intervistati sulle loro motivazioni e su un progressivo cambio di mentalità tra i fumatori: di coloro che hanno adottato sigarette elettroniche, circa il 61% ritiene che siano meno dannose per la salute rispetto alle tradizionali, il 72% le considera uno strumento utile a diminuire, ridurre o abbandonare il fumo, il 55% dichiara di averle scelte in ottica di tutela e attenzione nei confronti di chi non fuma e di preoccupazione per i rischi derivanti dal fumo passivo.
Un elemento importante che spinge gli italiani a provare le sigarette elettroniche è la varietà di aromi: se ne trovano per tutti i gusti. Certo, per trovare i più vari, se ad esempio vi trovate nella Capitale, meglio andare nel miglior negozio di sigarette elettroniche di Roma e fare una bella scorta dei gusti che preferite. Esistono i liquidi neutri, gli aromi naturali, i liquidi premiscelati sia tradizionali che golosi, ma anche i liquidi con aromi “terapeutici” ai Fiori di Bach: insomma, davvero per tutti. Un invito ad abbandonare il tabacco e a curare di più la propria salute.

 

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