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Ladispoli, coniugi tossicodipendenti creano il panico al pronto soccorso: prima minacciano il medico, poi provano a rubare la pistola alla guardia giurata

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Avevano creato il panico nel posto di primo soccorso a Ladispoli, ma ieri sera i Carabinieri della Stazione di Ladispoli, dopo aver ricostruito l’intera vicenda, hanno arrestato, in esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal Tribunale di Civitavecchia, due coniugi tossicodipendenti per tentata rapina.

I due, nei primi giorni di aprile, si sono presentati, in tarda serata, presso il posto di primo soccorso di Ladispoli pretendendo la prescrizione di metadone dal medico di turno. Il rifiuto del medico ha fatto scatenare una violenta reazione da parte dei due i quali hanno iniziato a creare disordini all’interno della struttura sanitaria, tanto da far intervenire la Guardia Giurata. Alla vista della guardia giurata i due lo hanno accerchiato e tentato di sottrargli l’arma in dotazione. Solo con l’arrivo della pattuglia dei Carabinieri, e l’intervento della sorveglianza non armata (in servizio quella sera c’era Serracchiani Paolo dell’Italservizi 2007, ndr), i due sono stati identificati e allontanati. 

Il provvedimento restrittivo a carico dei due, eseguito dai Carabinieri della Stazione di Ladispoli, è stata avanzata dalla Procura della Repubblica di Civitavecchia, che ha coordinato le indagini sulla base degli elementi raccolti dai militari. Dopo le formalità di rito, i due sono stati accompagnati presso la loro abitazione sottoposti al regime degli arresti domiciliari. Peraltro, stando a quanto ricostruito, la coppia non era di certo “nuova” a comportamenti del genere: soltanto la sera prima dei fatti (il 4 aprile, ndr) i due si erano ripresentati al Pronto Soccorso di Ladispoli avanzando le medesime richieste, urlando e creando non poco scompiglio. In quel caso tuttavia, grazie all’intervento delle due guardie giurate (al pronto soccorso prestano servizio una vigilanza armata, l’Italpol, ed una non armata, Italservizi 2007, ndr) e successivamente dei Carabinieri, la situazione era stata tenuta sotto controllo; i due, pertanto, in quella circostanza, si erano poi allontanati spontaneamente dal pronto soccorso che fortunatamente era vuoto.

Ladispoli: anche un arresto per spaccio

Inoltre, sempre ieri, i Carabinieri della Stazione di Ladispoli hanno arrestato un 20enne del luogo, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. In particolare i Carabinieri della Stazione di Ladispoli hanno proceduto al controllo dell’abitazione del giovane, già noto poiché sottoposto a misura cautelare e monitorato da tempo, il quale a seguito di perquisizione personale e domiciliare è stato trovato in possesso di 47,7 grammi di marijuana e 40,1 di hashish, in parte già suddivisa in dosi e pronta per essere immessa in commercio, l’attrezzatura utilizzata per la preparazione delle dosi, un bilancino di precisione e la somma contante di 510 euro, ritenuto provento dell’illecita attività di spaccio. Tutto il materiale rinvenuto è stato sequestrato mentre il pusher è stato arresto e accompagnato presso il suo domicilio sottoposto alla misura degli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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