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LaraMind: una scuola verticale che mette al centro di tutto Laravel e Vue.js

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Quando sentiamo parlare di “Laravel e Vue.js” dobbiamo sapere che per chi si occupa di IT e sviluppo web si sta parlando del framework MVC oggi più utilizzato al mondo, e del framework JavaScript oggi più in voga in assoluto.

Tradotto in parole povere: due strumenti fondamentali per chi si occupa di IT e di sviluppo web, in sostanza due tools che aiutano in maniera non marginale il lavoro di uno sviluppatore web in termini di qualità, sicurezza e flessibilità.

Esiste una scuola in Italia, si chiama LaraMind, interamente specializzata in Laravel e Vue.js abbiamo incontrato il responsabile, Silvio Apa Delmonte, che gentilmente ha risposto ad alcune delle nostre domande e ci ha offerto un’importante panoramica sui linguaggi, sui framework e sulle librerie che caratterizzano oggi il mondo dello sviluppo web e non solo.

Cos’è LaraMind e come mai una scuola così di “nicchia” nel panorama italiano?

LaraMind è la creatura mia e di Alessio Pieruccetti, siamo riusciti nel 2016 a cogliere un’esigenza che era davvero notevole nel panorama italiano: la totale carenza di un punto di riferimento per quanto riguardasse la formazione Laravel e di conseguenza Vue.js, un punto di riferimento, il nostro,  che è nato come un corso in aula con tanto di blog annesso ( una serie di risorse online gratuite ancora oggi presenti in rete), per poi diventare una scuola vera e propria interamente specializzata in Laravel e Vue.js

Siamo una scuola “verticale”, nel senso che siamo fra i pochi in Italia, che in ambito formazione IT hanno scelto, con un modello di business tipico del centro di formazione privato, di focalizzarsi su un’area circoscritta di materie: Laravel Vue.js, PHP e JavaScript (questi ultimi sono i linguaggi di fatto progenitori, se così si può dire, di Laravel e Vue.js).

Perché Laravel e di conseguenza per forza Vue.js

Io dico sempre che Vue.js è il “companatico” di Laravel, anche se in realtà quest’affermazione è vera in parte, come all’inizio abbiamo puntato su Laravel successivamente è stato molto naturale insistere su Vue.js essendo che negli Stati Uniti “vanno a braccetto”, e si sa, negli States i gemellaggi fra framework e librerie contano tantissimo, essendo che lì le community di developers hanno dei veri e propri fan come da noi le squadre di calcio.

Così abbiamo detto, ok Laravel, e se manca qualcosa è proprio Vue.js… e del resto abbiamo seguito il filo conduttore che molte scuole in tutto il mondo stanno seguendo tuttora, ovverosia ricreare un avamposto culturale nel paese di riferimento di quella che è la magia che oltreoceano hanno saputo creare Taylor Otwell, fondatore di Laravel, e Evan You fondatore di Vue.js.

Proprio perché mi piace vedere oggi LaraMind come un “porto” dove in prima battuta approdano in Italia le novità Laravel e Vue.js, dove da lì vengono smistate in tutto il paese per uniformare un tipo di cultura, quella di Laravel + Vue.js, una cultura che viene letteralmente importata dagli Stati Uniti.

Non dimentichiamo che oltre essere scuola forniamo percorsi di mentorship di altissimo livello, dove i nostri docenti si trasformano non solo in consulenti, ma in ricercatori veri e propri, in grado di interpretare per primi in Italia ciò che accade oltreoceano in modo da trasmettere ai nostri studenti e alle aziende che ci scelgono come partner, una sorta di materia pura, non contaminata.

Tutto quanto detto, paranoie e tecnicismi da developer incallito a parte, spero renda il concetto: il nostro è un lavoro che va oltre la formazione e la consulenza, cerchiamo in tutti i modi di importare Laravel e Vue.js “in tutte le salse possibili” proprio perché LaraMind è di fatto, prima di tutte le altre definizioni possibili, un vero e proprio avamposto culturale tecnologico.

Ho visto che oltre i corsi ci sono diverse soluzioni: video corsi, lezioni individuali ecc?

Sì, la pandemia è stata per noi un disastro da un certo punto di vista, ma forse, e lo dico con sincerità anche una vera e propria “resurrezione” sotto una serie di altri fondamentali aspetti.

I primi mesi sono stati duri, anzi durissimi, tutto sembrava disgregarsi in maniera vorticosa, ma poi alla fine ecco che il nostro modello, basato felicemente sull’interazione totale sia in aula che onAir,  fra docente e studente è uscito fuori in maniera sempre più preponderante con una vasta gamma di offerte e novità che oggi, in ambito formazione, sono uniche nel panorama italiano per quanto riguarda il settore IT: lezioni private + corso di gruppo + video corso.

Nel senso, abbiamo ricominciato con dei pacchetti composti che “sanno di Laravel e Vue.js” ma che riprendono felicemente anche le origini di Laravel e Vue.js, pertanto PHP e JavaScript, con il preciso scopo di fornire al nostro studente in un pacchetto unico, non solo diversi modi di fruizione del corso, bensì un percorso di formazione sempre più completo ed esaustivo.

Non è facile infatti trovare oggi una scuola in grado di proporre dei percorsi misti come i nostri (Lezioni Privata + Corso di Gruppo + Video Corso), una proposta del genere è complessa da creare ed è complicata da vendere; credo che solo per questo siamo davvero andati oltre molte aspettative in termini di risultati concreti, basti pensare che gli alunni di quest’anno sono stati più di 100! Per una piccola realtà come la nostra vuol dire molto.

E’ davvero quello dello sviluppatore il mestiere del futuro?

Non può che non esserlo in parte, di certo non è una professione che guarda al passato. Siamo ormai invasi da una tecnologia travolgente nel quotidiano, una tecnologia che serve a tenere in piedi tutto questo “delirio digitale”, e d’altro canto per mantenere tutte queste infrastrutture e per svilupparne altre, a queste condizioni, non possiamo che non aver bisogno di ulteriori sviluppatori, e dunque sì, se fatto con coscienza il developer è un mestiere di grande rilievo, e che guarda assolutamente al futuro.

E chi lo fa con incoscienza….

Chi lo fa con incoscienza non fa realmente il developer, fa il “manovale” del developer, che per carità è anche questa una professione rispettabilissima e molto richiesta.

E’ chiaro che oggi fare lo sviluppatore web è di moda, nel bene e nel male le aziende possono davvero contare su una domanda particolarmente elevata se paragonata a 5 o 6 anni fa, come d’altro canto gli sviluppatori si ritrovano di fronte ad un’offerta lavorativa quasi infinita… anche se lo scenario sembra perfetto, c’è però un piccolo problema: pochi sviluppatori web sono bravi.

Molti non sono bravi appunto perché non si applicano da developer, e sono dei developer assistant piuttosto che dei web developer, e quindi ritorno al discorso della manovalanza; il vero problema e che di solito in Italia, un recruiter spesso non è assolutamente in grado di giudicare e di ravvisare questa importante differenza.

Inoltre, va sempre ricordato, che fra questi “pochi bravi” solo il 40/50% vuole restare in Italia, ormai uno sviluppatore web giovane con una certa esperienza e una buona seniority può strappare contratti importanti all’estero, Stati Uniti in primis, ma ricordiamoci sempre della Germania, dell’Olanda, del Regno Unito, Israele, ecc. 

Che percorso di studi consiglieresti oggi ad un giovane interessato a questo tipo di carriera?

Io se devo essere sincero sono ancora molto legato alla cara e vecchia laurea, in ingegneria informatica per esempio,  ma attenzione, anche conseguita successivamente ad una bella “esperienza in bottega” in una software house, o in una digital agency, un’esperienza pratica e tonificante diciamo, che ti consente di “smanettare” su progetti di un certo rilievo fin da giovane.

Io sono convinto che quello del developer è un mestiere sia manuale che intellettuale, quindi “mai perdere la mano per troppa teoria”, d’altronde però deve essere anche sincero, c’è troppa gente che sottovaluta la strategia di insieme, perché anche se supportati da un’ottima praticità, una lacuna di questo tipo non ti dà quella sensibilità necessaria oggi utile per la progettazione di un software, insomma le questioni qui sarebbero talmente tante che alla fine abbiamo creato LaraMind… e LaraMind oggi va alla grande, anche perché è una scuola di specializzazione in ambito IT/sviluppo web che sopperisce di fondo tutta una serie di mancanze e lacune che coinvolgono a 360° il panorama universitario italiano e non solo.

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