Un’altra triste vicenda legata al trasporto pubblico. Un’altra aggressione sconsiderata ai danni di un’autista. A renderla nota è Micaele Quintavalle del sindacato CambiaMenti M410.
L’autobus è il 723 dell’Atac partito dalla stazione Laurentina intorno alle 18.55 di martedì 30 gennaio come da tabella di marcia. “Il collega – scrive la sindacalista – non effettua la fermata su via Laurentina prima di via dell’areonautica come previsto dal percorso di suddetta linea. Un utente fa cenno di voler salire”.
Ma il bus non si ferma perché in quel tratto non c’è la fermata. “Il collega GIUSTAMENTE non apre le porte”, si legge ancora nella nota. E a quel punto accade la follia: “L’utente insegue il bus. Lo raggiunge alla fermata successiva. Quella dopo le poste e davanti all’albergo in ristrutturazione. Dal racconto, il collega si è visto questo giovane di 30 anni entrare nel posto guida e sferrargli un cazzotto in bocca”.
L’autista, a seguito dell’accaduto, è dovuto ricorrere alle cure dell’ospedale Sant’Eugenio.
