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Lazio arancione o rosso dopo Pasqua? Cosa cambia da martedì 6 aprile per spostamenti e aperture: tutte le regole

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Zone rosse gialle e arancioni, Piazza Armerina

Ancora un giorno per l’Italia tutta in zona rossa, con attività chiuse e spostamenti limitati. Una stretta voluta dal Governo per arginare la diffusione del virus ed evitare che per le festività pasquali potessero crearsi situazioni di rischio. Ma da domani il Paese ritornerà alla diversificazione in zone colorate, tra Regioni in fascia rossa e altre in quella arancione perché fino al 30 aprile nessun territorio sarà in zona gialla, a meno che la curva epidemiologica non dia segnali incoraggianti. Il Lazio, quindi, da domani ritornerà in fascia arancione, con tutte le regole da rispettare che abbiamo imparato a conoscere finora. 

Lazio arancione dopo Pasqua. Ecco cosa cambia da martedì 6 aprile

Dopo tre giorni in una sorta di lockdown, seppur con eccezioni e deroghe per gli spostamenti, il Lazio ritornerà in fascia arancione. Questo significa che da martedì 6 aprile bar e ristoranti non possono aprire al pubblico, ma dovranno lavorare solo d’asporto (fino alle 18 per i bar) e con consegne a domicilio

Ricordiamo che nella zona arancione sono vietati, oltre gli spostamenti tra Regioni, anche quelli tra Comuni se non per motivi di necessità, salute o lavoro, ma in questo caso bisognerà presentare al momento di un possibile controllo il modulo di autocertificazione. Resta la possibilità di fare visita ad amici o parenti, a patto che a muoversi siano solo 2 persone non conviventi e che lo facciano una sola volta al giorno e verso una sola abitazione privata, fra le ore 5.00 e le 22 (orario del coprifuoco). Questo spostamento, però,  sarà possibile solo nel proprio Comune. Nella zona arancione restano chiusi cinema, teatri, palestre, piscine, centri sportivi e musei; mentre negozi e centri commerciali potranno restare aperti nei giorni feriali (chiusi i grandi magazzini nel weekend). Restano aperti parrucchieri, estetisti e barbieri. 

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Covid nel Lazio, il punto della situazione

Nel Lazio, stando ai dati di ieri, i casi, i decessi, i ricoveri e terapie intensive sono in diminuzione. Attualmente sono 52647 i cittadini positivi: 3071 sono ricoverati, 391 sono in terapia intensiva e 49185 sono in isolamento domiciliare.

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In base ai dati dell’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali aggiornati al 4 aprile, nel Lazio la percentuale dei posti letto di terapia intensiva occupata da pazienti Covid è del 41% (soglia di rischio è del 30%). Per i posti letto di area medica afferenti alle specialità di malattie infettive, medicina generale e pneumologia la percentuale è del 48, contro la soglia di rischio del 40%. Per un’altra settimana il Lazio (con un Rt a 0.98) resterà in fascia arancione, ma solo venerdì prossimo – dopo l’ultimo monitoraggio degli esperti di cabina di regia – si saprà se l’Italia cambierà (ancora una volta) colore. 

 

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