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‘L’ho uccisa perché mi ha trasmesso il Coronavirus’: ma i tamponi danno esito negativo

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Ha strangolato la sua compagna, Lorena Quaranta di 27 anni, ha allertato i Carabinieri e poi, come riporta Repubblica, ha tentato di ‘difendersi’ affermando di averla uccisa perché lei gli aveva trasmesso il Coronavirus. Una storia triste e agghiacciante, l’ennesimo episodio di femminicidio che si è consumato nella mattinata di ieri a Furci Siculo, in provincia di Messina.

A perdere la vita una giovane ragazza, una studentessa di Medicina e Chirurgia presso l’Università di Messina. Una storia d’amore apparentemente felice, una carrellata di foto che li ritrae sorridenti sui profili Facebook, frasi che non avrebbero mai fatto pensare ad un epilogo del genere. Il 1 gennaio è stata Lorena a postare una foto con il suo fidanzato: ‘Amo ogni secondo e ogni anno vissuto insieme a te‘. Peccato che sia stato proprio l’uomo che lei amava a toglierle ogni secondo, ogni anno, quello che più di prezioso c’è…la vita. 

L’ho uccisa perché mi ha trasmesso il Coronavirus‘ – questo è quello che ha detto Antonio De Pace, 28 anni, durante il suo interrogatorio. Come riporta Repubblica, però, i tamponi fatti hanno dato esito negativo. Gli inquirenti sono a lavoro per trovare il motivo che abbia portato il giovane a compiere un gesto simile, mentre per domani è prevista la convalida del fermo davanti al giudice preliminare, e quindi una nuova audizione di Antonio De Pace. 

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