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L’immunologa Antonella Viola: «Servono maggiori restrizioni per i non vaccinati»

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Antonella Viola sotto scorta
Più restrizioni per i non vaccinati. E’ questo il pensiero espresso dall’immunologa e Professoressa ordinaria Antonella Viola che ha anche parlato, tra i vari temi, anche del green pass e di una sua possibile riduzione di validità in termini temporali: «Diciamolo subito: portare il green pass per i vaccinati a 6 mesi è assurdo e improponibile. Assurdo perchè, a parte il monodose J&J, la protezione resta comunque alta anche se cala; improponibile perchè molti green pass scadrebbero a giorni, prima che le persone possano avere accesso ai richiami. Pensiamo al personale scolastico o universitario, per esempio. Anche la scadenza a 9 mesi è un azzardo perchè significa attivare immediatamente la macchina dei richiami per tutti. Si può fare, ma va studiata molto bene», prosegue.
 

L’immunologa Viola: «Più restrizioni per i non vaccinati»

L’immunologa poi conclude: «Quello che, invece, si può fare da subito è incrementare le restrizioni per i non vaccinati. Per ristoranti, cinema, eventi vari dovrebbe valere solo il vaccino e non il tampone. Speriamo che ci si muova nella direzione giusta che è quella di facilitare la mobilità di chi si è scrupolosamente vaccinato ed è in attesa del richiamo e limitare quella di chi mette a rischio la propria salute e la collettività».
 
 
 
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