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L’impatto delle moderne tecnologie sulle relazioni

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I rapporti umani sono uno degli aspetti più importanti della nostra esistenza. Non siamo fatti per vivere in completa solitudine ed essere felici, la felicità assume colore solo quando può essere condivisa o comunicata. L’evoluzione delle tecnologie digitali ha però ridefinito il senso della parola solitudine, oggi infatti, grazie ai moderni mezzi di comunicazione, è perfettamente possibile essere l’unica persona nella stanza senza però essere mai solo.

In che modo le moderne tecnologie possono influire sulla tua vita amorosa?

I siti per appuntamenti sono la massima espressione di ciò che un concentrato della tecnologia attuale può offrire alle coppie. Per garantire il funzionamento di queste piattaforme è stato necessario prima di tutto che internet si diffondesse nelle case degli italiani in maniera assolutamente capillare, poi che la tecnologia 4G e l’avanzo tecnologico sui cellulari ci permettessero, a costi ragionevoli, di possedere tutti un telefono portatile da avere sempre in tasca e continuamente connesso, ed infine che il cambio culturale ancora parzialmente in atto, rendesse le persone propense ad accettare la possibilità che un primo incontro online possa scatenare le stesse emozioni dello stesso incontro nella vita reale.

Tutto questo messo assieme ha generato quello che oggi vediamo, ossia una compenetrazione tra il mondo online e quello offline tanto profonda da risultare in moltissimi casi indistinguibili l’uno dall’altro.

Le relazioni a distanza ora sono molto più facili

Oggi le relazioni a distanza sono una realtà per moltissime coppie. Attraverso un uso quotidiano dei siti per appuntamenti siamo in grado di combinare incontri di ogni tipo con estrema facilità, su Dammisesso le persone facenti parte di tale comunità, si conoscono via chat e si danno appuntamento dal vivo con estrema facilità, ma il fenomeno che più di altri stupisce è quello delle coppie che trovando già abbastanza soddisfacenti i rapporti online attraverso l’utilizzo di comunicazione multimediale, decidono di non spingere particolarmente sull’incontro dal vivo e prolungare il rapporto sul supporto virtuale.

Tale fenomeno per ora incipiente e che non rappresenta certamente la maggioranza dei casi, potrebbe vedersi molto espanso in futuro, se la tecnologia applicata agli incontri virtuali dovesse raggiungere ulteriori vette come la realtà virtuale in 3D.

È questa forse la sfida più grande che nei prossimi anni le società gestrici delle attuali piattaforme per incontri saranno chiamate a raccogliere: annullare completamente la differenza percepibile tra il mondo virtuale e quello reale.

Paura di impegnarsi

La paura di impegnarsi è una vera e propria patologia psicologica che dipendendo dalla gravità può essere più o meno invalidante. Nei casi gravi sarebbe bene rivolgersi ad un professionista per farsi aiutare, ma nella maggior parte dei casi si tratta semplicemente di una insicurezza che fa vivere d’impatto ogni effusione di grande importanza, o proposta per il futuro, come problematica ma che poi a mente fredda e con la giusta rielaborazione non crea maggiori problemi.

In questi casi meno gravi e senza dubbio più comuni, la relazione via chat è di grande aiuto. Non è necessario rispondere immediatamente ad ogni battuta e si ha quindi il tempo di riflettere sulle cose, la pressione è minore e l’ansia diventa gestibile.

Con il tempo ed il rapporto che assume sempre maggiore importanza, solitamente la paura d’impegnarsi tende a sparire da sola e lasciare il posto ad una fantastica storia d’amore. Quello sarà il momento giusto per incontrarsi dal vivo.

La tecnologia ha ucciso la nostra capacità di avere una conversazione faccia a faccia?

Guardando i nostri ragazzi moderni che sembrano faticare a mantenere una conversazione filata senza mai dare per lo meno una sbirciatina al proprio cellulare, o rispondere addirittura a messaggi nel frattempo che si sta discutendo a quattr’occhi, la tentazione di giudicarli come totalmente incapaci di sostenere una conversazione faccia a faccia può spesso prendere il sopravvento della situazione.

In realtà esiste anche un altro aspetto della questione che viene spesso completamente ignorato quando si affronta questo argomento, e cioè la straordinaria capacità che lo stesso ragazzo ha nel mantenere un discorso a quattr’occhi quando nello stesso momento sta rispondendo via messaggio testuale a chissà chi su chissà cosa.

Il punto è che la tecnologia ha stravolto il modo di comunicare con troppa velocità, creando un divario generazionale difficile da colmare. I ragazzi nati nell’era digitale sono multitasking e se fanno fatica a restare concentrati su un’unica conversazione è perché essendo abituati a gestirne tante, una sola la trovano noiosa.

Conclusioni

È ormai fin troppo evidente che la rivoluzione digitale ha modificato radicalmente ciò che intendiamo come comunicazione tra persone, e che questo cambiamento è solo alle sue prime fasi. Riuscire a salire quanto prima sul treno è fondamentale per non restare tra gli esclusi del domani, comunicare è un bisogno fondamentale, e restarne esclusi rinnegando questo cambiamento significa arrendersi ad un futuro di grandi difficoltà.

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