Tutti gli impianti di riscaldamento, che iniziano con le caldaie per finire con i condizionatori, sono composti da una serie di meccanismi che devono subire delle manutenzioni obbligatorie per legge. In realtà vogliamo sottolineare che si parla di un sostegno che è tecnico, energetico e salutare.
L’aria degli ambienti chiusi potrebbe contenere una grande quantità di tossine e di batteri che respiriamo. Nonostante il nostro organismo sia strutturato per difendersi, essi comunque non fanno bene. Le polveri sottili sono quelle che vanno ad avere delle problematiche notevoli. Perfino il problema attuale del Corona virus è preoccupante è non tutti sono a conoscenza che grazie al ricircolo o flusso d’aria creato direttamente dai condizionatori si riduce la sua trasmissione.
Dunque gli interventi di manutenzione sono importanti, ma quali sono? Domanda che ha bisogno di una risposta chiara dove ci sia la certezza di una piena comprensione da parte del cliente.
Pulizia dell’impianto
La pulizia è la Manutenzione Condizionatori più importante e si divide in quella interna ed esterna. Quella esterna la si può fare da soli e deve essere rivolta ad una buona eliminazione delle polveri che vi si depositano sopra. Nell’aspirare e rigettare aria, è normale che ci siano delle polveri che tendano ad attaccare i rivestimenti esterni. Purtroppo essi possono poi portare ad un surriscaldamento delle temperature interne.
Per le pulizie che sono più tecniche e approfondite, da far eseguire esclusivamente a dei professionisti, troviamo la pulizia del motore, degli split, del filtro e la sanificazione dell’impianto.
Il motore, dopo qualche anno, rischia di aver recuperato una grande quantità di polveri solide e medie grandi, che dunque non permettono il suo raffreddamento. Si compromette così la sua funzionalità di raffreddamento.
Gli split interni sono quelli che rigettano l’aria riscaldata o raffreddata, verso gli ambienti interni. Quando sono sporchi di polveri e muffe, si ha a che fare con un’aria che diventa particolarmente fastidiosa e provoca spesso irritazioni alle vie respiratorie.
La sanificazione invece è un intervento di una pulizia provoca che elimina tutti i batteri e le spore che si sono depositate all’interno di questo impianto. Ormai è da anni che è stato comprovato che proprio nei condizionatori c’è il rischio di contrarre la salmonellosi, per i ristagni di acqua e umidità al suo interno.
I filtri invece operano in modo da trattenere e catturare i batteri che sono presenti nell’aria. Perfino le spore di muffa vengono bloccate e non circolano più all’interno degli ambienti domestici. Solo che almeno una volta ogni 6 mesi diventa necessario fare una pulizia del filtro oppure una sostituzione totale.
Verifica dei gas refrigeranti
I gas refrigeranti sono l’elemento che caratterizza i condizionatori e che rende possibile il raffreddamento dell’aria. Tuttavia essi si esauriscono nel corso degli anni. In base al suo utilizzo si ha a che fare con una diminuzione della sua forza di raffrescamento.
Quando i condizionatori vanno a rilasciare esclusivamente aria a temperatura ambiente oppure addirittura calda, ecco che allora è terminato il gas e si deve assolutamente ricaricare.
Ci possono poi essere dei problemi che riguardano la dispersione dei gas da controllare per non avere spese alte, con le ricariche, oltre a pericolosi di inalazione.
