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Martin Pescatore più sicuro grazie al Gruppo Controllo del Vicinato

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Nel quartiere Martin Pescatore Basso sono stati installati il 16 novembre, a cura del Comune di Pomezia e del locale gruppo dell’Associazione Controllo del Vicinato, i cartelli con il logo dell’iniziativa.

Tali cartelli hanno lo scopo di segnalare a chiunque passi nella zona interessata al controllo, che la sua presenza non passerà inosservata e che il vicinato è attento e consapevole di ciò che avviene all’interno della propria area. 

Con il nome “Controllo del Vicinato” si fa riferimento ad una serie di programmi ed attività volti a promuovere il coinvolgimento dei cittadini nelle attività di controllo e prevenzione di fenomeni criminali.

Il Controllo del Vicinato ( Neighbourhood Watch ) nasce negli Stati Uniti negli anni ’60 / ’70 e sbarca in Gran Bretagna  agli inizi deli anni ’80 in una città vicino Liverpool.

Da allora il Programma si è diffuso in tutta la Gran Bretagna e lentamente in quasi tutti i paesi dell’Europa.

Il programma prevede l’auto organizzazione tra i vicini per controllare l’area attorno alle proprie abitazioni e gli spazi pubblici più prossimi, al fine di vigilare consapevolmente sul proprio territorio e ridurre conseguentemente le opportunità criminali.

 

La teoria della Prevenzione Situazionale afferma infatti, che affinché si compia un furto sono necessari tre fattori concomitanti :

    1 ) la presenza di un obiettivo appetibile 

    2 ) la presenza del ladro

    3 ) assenza di un guardiano o di vigilanza

 

Si può solo in parte agire sul primo punto, evitando di lasciare in vista oggetti appetibili.

Non si può agire in alcun modo sul secondo punto.

L’attività del CDV serve proprio per intervenire sul terzo punto eliminando l’assenza di vigilanza.

 

Il pilastro portante del progetto è il recupero dei valori di coesione e collaborazione tra i vicini di casa. 

La collaborazione e la fiducia tra i vicini sono fondamentali perché si instauri un clima di sicurezza che sarà percepito da tutti i residenti (anche da coloro che non partecipano al Programma) e soprattutto dalle fasce più vulnerabili della popolazione, come anziani e persone sole.

Partecipare ad un gruppo di Controllo del Vicinato non fa correre alcun rischio, non richiede alcun atto di eroismo ne’ alcuna attività di pattugliamento. I residenti continuano a svolgere la propria attività, ma con una diversa consapevolezza del proprio ambiente.

 

Prossimamente verrà effettuato un incontro con tutti gli aderenti a questa iniziativa, durante il quale verranno forniti consigli pratici per individuare e rimuovere le vulnerabilità ambientali e comportamentali al fine di render più sicure le proprie abitazioni.

L’incontro sarà aperto anche a nuove adesioni, in quanto più persone fanno parte della rete più è estesa la vigilanza e conseguentemente minori le opportunità per i criminali.

 

Per informazioni o adesioni, scrivi a:  martinpescatorebasso@libero.it

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