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Messe, dal 18 maggio ripartono le celebrazioni: ecco tutte le misure di sicurezza

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Messa di Natale, vescovo non si presenta

E’ stato firmato oggi, giovedì 7 maggio, a Palazzo Chigi il Protocollo che permetterà la ripresa delle celebrazioni liturgiche con il popolo a partire da lunedì 18 maggio 2020

‘Il Protocollo è frutto di una profonda collaborazione e sinergia fra il Governo, il Comitato Tecnico-Scientifico e la CEI, dove ciascuno ha fatto la propria parte con responsabilità’ – ha dichiarato il Cardinale Bassetti. 

Messe con il popolo dal 18 maggio, ecco tutte le misure di sicurezza

Bisogna evitare ogni tipo di assembramento e si deve mantenere il distanziamento tra le persone. L’accesso alla chiesa, come si legge nel Protocollo, in questa fase di transizione resta contingentato e regolato da volontari e/o collaboratori e coloro che accedono ai luoghi di culto sono tenuti a indossare le mascherine. Agli ingressi dei luoghi di culto saranno disponibili liquidi igienizzanti e chi presenta sintomi influenzali/respiratori o temperatura corporea pari o superiore ai 37,5° non potrà accedere. 

I luoghi di culto e le sagrestie saranno igienizzate regolarmente alla fine di ogni celebrazione e si continueranno a mantenere vuote le acquesantiere della chiesa. 

Inoltre, tra i riti preparatori alla Comunione si ometterà lo scambio del segno della pace e le eventuali offerte non saranno raccolte durante la celebrazione, ma attraverso appositi contenitori. La distribuzione della Comunione, invece, avverrà dopo che il celebrante e l’eventuale ministro straordinario avranno curato l’igiene delle loro mani e indossato guanti monouso. Potranno, indossando la mascherine e mantenendo un’adeguata distanza di sicurezza, offrire l’ostia senza venire a contatto con le mani dei fedeli. 

Qui è possibile consultare e scaricare l’intero protocollo con tutte le misure di sicurezza

Le misure di sicurezza previste nel testo – ha spiegato il Premier Conte – esprimono i contenuti e le modalità più idonee per assicurare che la ripresa delle celebrazioni liturgiche con il popolo avvenga nella maniera più sicura. Ringrazio la CEI per il sostegno morale e materiale che sta dando all’intera collettività nazionale in questo momento difficile per il Paese’

 

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