Home » News » Miglior panettone al mondo: medaglia d’oro a un pasticciere di Pomezia

Miglior panettone al mondo: medaglia d’oro a un pasticciere di Pomezia

Pubblicato il

Una vera e propria eccellenza a pochi passi da casa. Con l’arrivo delle festività natalizie, al netto purtroppo, del particolare momento che stiamo vivendo, è tempo di tornare a parlare di dolci, e in particolare del panettone. Quest’anno però avremo l’occasione di assaggiarne uno dei quattro migliori al mondo (sì al mondo avete capito bene!) a Pomezia, precisamente presso il forno “Raggio di sole”.

E’ qui infatti che Lino Ramunno, con la sua creazione d’alta pasticceria, ha stupito i giudici del Concorso Internazionale sul Panettone indetto dalla prestigiosa “Federazione Internazionale Pasticceria Gelateria e Cioccolateria (FIPGC). Lino, con il suo panettone, ha ottenuto la medaglia d’oro “ex aequo” insieme ad altri tre maestri pasticcieri, premiati insieme a lui. Due di questi hanno ottenuto poi un ulteriore riconoscimento ma per il 56enne di Pomezia il risultato è comunque straordinario essendo arrivato alla fine di una competizione alla quale hanno preso parte oltre 340 concorrenti.

Da Il Corriere della Città – Novembre 2020

Il concorso “Il miglior panettone al mondo”

La kermesse si è tenuta a Roma il 25 Ottobre scorso ed ha visto la premiazione della seconda edizione del Campionato Mondiale del Panettone Fipgc, “The best panettone of the World Fipgc” che ha eletto “Il miglior panettone al mondo”. La competizione è stata organizzata dalla Federazione Internazionale Pasticceria Gelateria Cioccolateria. «L’evento è arrivato in un momento particolare, quasi a dare un segno di speranza e fiducia per il futuro di una categoria che ha sempre sostenuto la produttività, l’ economia e la formazione del nostro paese», hanno fatto sapere gli organizzatori.

I migliori pasticceri si sono così confrontati a “colpi di impasti” e una giuria d’eccezione ha eletto il miglior panettone di ogni categoria; il risultato è stato di altissimo livello e i giurati esperti hanno avuto un compito difficile da assolvere. Tre le categorie presenti in gara: panettone classico, innovativo, e decorato.

Lino Ramunno, dopo aver superato il primo step della competizione, è arrivato alla finalissima dove hanno vinto a pari merito Francesco Luini e Ruggero Carli; i giudici tuttavia, anziché assegnare agli altri finalisti la medaglia d’argento o di bronzo hanno optato per quella d’oro anche qui “ex aequo” visto lo scarto davvero minimo tra i prodotti in gara. La manifestazione, è opportuno precisarlo, nonostante le ultime chiusure. ha visto la presenza di un folto pubblico e dei concorrenti che hanno partecipato ottemperando la contingenza richiesta e mantenendo il distanziamento nel pieno rispetto dei protocolli sanitari.

L’intervista a Lino Ramunno

Lino Ramunno, lei è fresco di questa importantissima medaglia d’oro ottenuta al campionato del mondo per il miglior panettone. Cosa significa aver raggiunto questo incredibile traguardo?

«Innanzitutto voglio ringraziare in primis mia moglie e i miei figli che mi hanno sempre sostenuto e appoggiato specie in questo periodo così difficile. E poi il resto della mia famiglia e i miei amici, senza di loro non sarei arrivato fin qui. E’ il riconoscimento di tutta una vita fatta di duro lavoro e sacrifici, di ricerca e di studio costante per migliorarmi. Voglio precisare inoltre che io non sono iscritto alla FIPGC, la federazione che ha organizzato la competizione, e questo è per me motivo di ulteriore orgoglio avendo partecipato, per così dire, da “esterno”».

Qual è il segreto del suo panettone?

«Soprattutto l’uso di materie prime eccellenti, una particolare tecnica di impasto, aromi naturali al 100%, nessun additivo, ma soprattutto l’uso di un Lievito Madre – frutto degli insegnamenti di un grande Maestro pasticcere quale Milano Tommaso – curato e coccolato da 30 anni».

La vittoria è bel messaggio di speranza in un momento dove purtroppo, in particolare per chi ha un’attività commerciale, non si vede luce…

«Esattamente. E’ un momento terribile, temiamo che molti non riusciranno a mantenere aperta la propria attività. Vogliamo dare un messaggio di speranza, di non arrendersi e di continuare a combattere».

C’è, proprio per questo, un messaggio che sente di voler mandare ai cittadini?

«L’invito che posso fare è quello di pensare bene quando acquistiamo. Se ne abbiamo la possibilità – e questo andrebbe fatto sempre ma soprattutto ora – pensiamo bene alla qualità di ciò che mangiamo, ponderiamo bene i nostri acquisti e scegliamo anche i piccoli negozi. Altrimenti spariranno, tutti. A volte è meglio comprare un prodotto di qualità eccellente piuttosto che tanti ma di qualità decisamente inferiore. Dopodiché vi aspettiamo per farvi assaggiare il nostro panettone».

Panettone che, chiudiamo noi, da oggi è ufficialmente uno dei migliori al mondo.

 

Impostazioni privacy