Home » News » Monterotondo, presi ladri di ruspe ed escavatori dalla Polizia

Monterotondo, presi ladri di ruspe ed escavatori dalla Polizia

Pubblicato il

E’ avvenuto in queste ore l’arresto di un rumeno di 33 anni a Monterotondo, con l’uomo che in queste ore si ero reso protagonista di un traffico illegale legato a mezzi di trasporto per il lavoro edile.

A guidare le indagini e il conseguente arresto il Compartimento Polizia Stradale di Roma, che nell’area di servizio Tuscolana sulla diramazione Sud dell’A1 hanno notato un autoarticolato sospetto con a bordo una ruspa e un escavatore di grandi dimensioni. 

Gli agenti hanno cominciato subito ad analizzare il mezzo, consapevoli di come stia prendendo piede in questo periodo il furto di veicoli industriali. Le prime indagini seppur hanno dimostrato come l’autoarticolato fosse regolare, hanno registrato come gli altri due mezzi fossero stati rubati la notte prima presso un cantiere della provincia di Como.

Dal cantiere lombardo – oltre i mezzi citati – è sparito quella notte anche un terzo veicolo, di cui si erano momentaneamente perse le tracce. 

Le Forze dell’Ordine appresi questi dati hanno subito messo in piedi una strategia di accerchiamento dell’area di servizio, che è servita a pedinare l’autista dell’autoarticolato: l’uomo infatti era in attesa di una terza persona, che a bordo di un’automobile di grossa cilindrata ha provato a guidare subito dopo l’uomo verso dei depositi del Sud Italia per depositare i veicoli rubati. 

Gli agenti di Polizia hanno deciso d’intervenire allo svincolo autostradale di San Cesareo, dove il conducente dell’automobile è sceso dalla macchina per coordinarsi con l’autista rumeno. In questa occasione le Forze dell’Ordine hanno colto in fragrante l’uomo mentre rimuoveva i congegni di localizzazione dai veicoli industriali rubati, avvalendosi di utensili e mezzi elettronici per fare il tutto. 

L’autista rumeno di 33 anni è risultato essere il titolare di una ditta di Monterotondo: attualmente è stato denunciato per ricettazione in concorso.

Il proseguo delle indagini ha consentito di rintracciare anche il terzo veicolo industriale sottratto in Lombardia, rinvenuto in queste ore presso un’officina di Roma Sud: il titolare dell’attività è risultato essere ignaro della provenienza del mezzo. Anche questo veicolo industriale è risultato dagli interrogatori essere stato trasportato dalla ditta dell’autista rumeno

Secondo documentazioni ritrovate sui mezzi sequestrati, essi erano diretti verso porti del Sud Italia e probabilmente dovevano essere inviati verso mete estere. 

Attualmente i veicoli sono stati riconsegnati dalla Polizia di Stato ai legittimi proprietari

 

Impostazioni privacy