La richiesta di motoseghe è in costante aumento. Fino a non molti anni fa esistevano solo modelli per professionisti, difficili da manovrare e decisamente costosi. Ad oggi, grazie al progresso tecnologico, sul mercato è possibile trovare tantissimi modelli diversi: in questo modo è possibile trovare una soluzione adatta a qualsiasi necessità.
Anche se è in crescita la richiesta di modelli destinati ad un uso non strettamente lavorativo (come il giardinaggio o il bricolage), le motoseghe professionali continuano ad essere il fiore all’occhiello dei produttori. Chi ha intenzione di acquistare una nuova motosega deve sapere quali aspetti deve considerare: conoscere la classifica dei modelli più richiesti può essere di aiuto nella scelta.
Come scegliere una motosega professionale
Esistono diverse tipologie di motoseghe professionali e per ogni tipologia sul mercato sono disponibili tantissimi modelli, ognuno dei quali si distingue dagli altri per alcune caratteristiche. Prima di procedere all’acquisto bisogna valutare diverse cose. Su Motosegatop.eu, sito dedicato alle motoseghe professionali, è possibile trovare guide, recensioni, approfondimenti e classifiche per poter fare una scelta mirata.
Visto che si parla di prodotti professionali, quindi destinati ad essere utilizzati da personale esperto e con una buona frequenza, la prima domanda da farsi è: quali sono i lavori che vengono eseguiti più spesso? Chi di solito si occupa della potatura degli alberi di un frutteto ha di certo esigenze diverse da chi invece si occupa dell’abbattimento di alberi o dello spacco della legna da ardere.
Bisogna quindi valutare anche il tipo di piante e di legno con cui si ha a che fare di solito. Ci sono alberi che hanno un legno più tenero (l’abete, il pioppo o il pino, ad esempio) ed altri che invece hanno un legno decisamente più duro (come le querce, i noci e i ciliegi). Infine bisogna tenere conto anche dell’ambiente in cui si dovranno eseguire i lavori.
Le tre tipologie
L’individuazione esatta delle proprie necessità è un passo fondamentale per la scelta della motosega. Ogni attrezzo è composto da tre elementi fondamentali, ovvero il gruppo motore, l’organo di taglio ed il sistema di impugnatura. Tutte le motoseghe professionali vengono progettate e realizzate per un uso frequente e per offrire prestazioni elevate, però sono le caratteristiche delle tre parti fondamentali a definire l’adeguatezza ad un lavoro piuttosto che ad un altro.
Le motoseghe a scoppio sono quelle più impiegate a livello professionale perché, pur essendo pesanti e più complicate da maneggiare, assicurano la massima libertà (non hanno un filo) ed offrono una grande potenza, perfetta per i tagli su tronchi grandi e duri. Le motoseghe elettriche sono leggere e maneggevoli, ma funzionano solo se attaccate alla corrente ed hanno una potenza moderata, adatta per la potatura di piante di medie dimensioni
Infine ci sono le seghe a batteria, che sono delle motoseghe elettriche senza filo, quindi ancor più maneggevoli, ma con autonomia e potenza decisamente limitate. Per queste loro caratteristiche non vengono utilizzate spesso in ambito professionale, ma sono molto diffuse tra chi ha un giardino e si occupa della sua manutenzione in autonomia.
Le motoseghe professionali più richieste
In cima alla lista dei modelli di motosega professionale più richiesti c’è la Greencut GS620X, dotata di motore a scoppio a benzina da 62 cc e lama da 50 centimetri. Nonostante le dimensioni ed il peso contenuti, la sega è potente e garantisce stabilità. Tra gli aspetti positivi va indicato anche il prezzo, che si aggira intorno a 100 euro, molto poco per un modello professionale.
Diverse le caratteristiche e soprattutto il prezzo per la motosega Husqvarna 450e, considerata da molti il miglior modello disponibile ad oggi sul mercato. Con una cilindrata da 50,2 cc ed una potenza di 2,4 kW, una lama da 45 centimetri ed un peso di circa 5 kg, questo attrezzo permette di eseguire tagli anche sui tronchi più duri. Il costo si aggira intorno ai 570 euro.
