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Nessuno ha più paura di AstraZeneca: ancora sold out il secondo open day nel Lazio

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Open Day nel Lazio a luglio

La rivincita del tanto “bistrattato” AstraZeneca, il vaccino prodotto al prezzo di costo (vale sempre la pena ricordarlo), è compiuta, almeno nel Lazio. Il secondo Open Day organizzato dalla Regione ha seguito l’esito del precedente, finendo sold out in termini di prenotazioni seppur con l’accorgimento dell’estensione della fascia d’età agli over 35 anziché ai soli over 40 come in quello del 15-16 maggio. «Anche il secondo open day previsto nelle giornate di oggi e domani è andato sold out. I tickets virtuali sono esauriti e si profila un nuovo successo di adesioni», ha annunciato ieri la Regione. 

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Open day, lo ricordiamo, chiaramente volontari perché ad oggi Astra Zeneca continua ad essere “raccomandato” per gli over 60 anche se come ribadito dall’EMA il vaccino va bene per tutti (18+, ndr). Ma paradossalmente sono stati proprio i più giovani – e continuano a farlo – a spingere per ricevere questo vaccino: «Perché non ampliate direttamente agli over 30?», hanno chiesto in tanti quando dalla Regione hanno abbassato leggermente l’età per smaltire gli ultimi ticket disponibili.

Vaccini in Italia: il rapporto AIFA

Del resto anche l’ultimo rapporto AIFA (al 26 aprile) ha mostrato come in realtà tutti i vaccini, in termini rischi/benefici, si equivalgono: peraltro il numero di segnalazioni in merito a sospette reazioni avverse al vaccino riguardi per la maggior parte il Pfizer (che è però quello più somministrato) e solo in misura minore l’AstraZeneca.

In linea invece il rapporto del tasso di segnalazione tra i due sieri pari a circa 300 su 100.000 dosi somministrate. In ogni caso si tratta di numeri bassissimi e relativi a reazioni non gravi: su un totale di 18.148.394 vaccini somministrati (Pfizer 70%, Moderna 7%, AstraZeneca 22%m Johnson 0.1) le sospette reazioni avverse sono state 56 mila circa, di cui il 91.2 “non gravi” e solo l’8.6% “grave” (si veda galleria in basso).

 

 

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