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Nettuno: il bagnino richiama un giovane per non farlo affogare, la famiglia non ci sta e lo picchia

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Storia allucinante a Nettuno, dove questo pomeriggio un bagnino è stato picchiato per aver svolto il suo lavoro, ovvero cercare di proteggere i bagnanti.

E’ accaduto allo stabilimento Sangallo, dove un ragazzo dopo essere entrato in acqua si è allontanato un po’ troppo dalla riva. Il bagnina, preoccupato per le forti correnti, si è quindi avvicinato alla riva e ha iniziato a richiamare il giovane, dicendogli di tornare a riva.

Invece di essere grati per l’interessamento, i parenti del ragazzo – padre, madre, zii e cugini – si sono indispettiti e, dopo un breve diverbio, hanno iniziato a picchiare il bagnino, tanto che per calmare gli animi sono dovuti intervenire i carabinieri della Compagnia di Anzio, guidati dal Tenente Lorenzo Buschettari.

I militari sono attualmente ancora in spiaggia per ascoltare le testimonianze dei presenti e ricostruire nel dettaglio la vicenda.

Dala ricostruzione fatta dai carabinieri, la discussione è sorta non appena il ragazzo in acqua, invitato a uscire a causa del mare mosso e pericoloso, è arrivato a riva. Il giovane non aveva preso bene l’invito e aveva iniziato a litigare con il bagnino. Da lì a pochi minuti in “soccorso” del giovane sono arrivati i familiari e la discussione è degenerata, con spintoni e schiaffi.

Per fortuna il bagnino non ha riportato ferite o lesioni.

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