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Nettuno, si finge guardia zoofila per prendere cani non suoi: denunciato

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Nettuno cane denutrito
Si finge guardia zoofila, mostrando falsi tesserini per accreditarsi e conquistare la fiducia delle persone. Ma l’uomo che da qualche tempo svolge funzioni di polizia zoofila sul litorale romano in maniera abusiva, non avendone nessun titolo, è stato individuato e denunciato dalle vere guardie zoofile alla Procura di Velletri. Da qualche tempo l’uomo agiva per conto di un’associazione di Anzio, ma non era una vera guardia zoofila.

Intervento su cane denutrito e abbandonato

A renderlo noto i volontari Norsaa. Lo scorso giovedì si sono recati a Nettuno per un intervento su un cane denutrito e abbandonato a sé stesso. “L’operazione – spiegano gli operatori Norsaa – si era resa necessaria a causa delle condizioni di cachessia (il dimagramento eccessivo che porta a uno stato di profondo deperimento generale) in cui versava il cane”. Vista la situazione pericolosa per l’incolumità degli operatori è stata chiamata la Polizia di Stato, che ha assistito le guardie zoofile, e a seguire la ASL Veterinaria che ha certificato la realtà sanitaria dei fatti. Durante il controllo sono state emesse le sanzioni amministrative a carico del proprietario, che è stato denunciato, mentre l’animale è stato posto sotto sequestro.
“Durante l’intervento – raccontano gli operatori – ci è stato riferito che altre guardie zoofile erano intervenute. Approfonditi accertamenti hanno messo in evidenza che la persona intervenuta era una falsa guardia zoofila di un’associazione di Anzio”. 

Personaggio conosciuto

È bastato poco per capire che si trattava di una persona già conosciuta che, utilizzando le insegne delle guardie zoofile, imperversa in quel territorio svolgendo funzioni di polizia zoofila abusivamente, non avendo alcun titolo.
L’uomo è quindi stato denunciato presso la Procura della Repubblica di Velletri per “Usurpazione di funzioni pubbliche”. “Bisogna stare a attenti e non aprire a nessuno che non abbia un tesserino valido che ne attesti le reali funzioni”, spiegano dalla Norsaa. Consegnare i propri animali a persone non qualificate è rischiosissimo: non si sa che fine potrebbero fare.
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