Abbreviare come consuetudine con le ultime due cifre dell’anno la data nei documenti, in questo 2020, potrebbe esporci a dei rischi: questa data, infatti, abbreviata semplicemente in “20“, potrebbe essere facilmente modificata in qualsiasi altro anno.
Infatti se, abbreviando il 2019 in “19” non si creava alcun problema, con il “20” le cose non stanno così.
L’avvertimento arriva direttamente dal dipartimento di polizia americano che, attraverso i suoi canali ufficiali, ha messo in guardia i cittadini suggerendo loro di non sottovalutare la cosa. In molti, infatti, hanno ironizzato sulle raccomandazioni date, pensando fossero esagerazioni. Ma basta pensare che una data qualsiasi di quest’anno può essere modificata per capire che il rischio è reale. E il dipartimento di polizia americano ha specificato di trovarsi a gestire regolarmente truffe e raggiri di questo tipo. “Naturalmente comprendiamo che tutte le date possono essere modificate, tuttavia crediamo che la maggior parte qui concorderebbe sul fatto che se un documento di qualsiasi tipo, legale o professionale, viene portato alla nostra attenzione come falsificato o fraudolento, probabilmente aumenterebbe di più i sospetti se avesse come data il 1998 rispetto ad un documento datato 2019 o 2021”.