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Ostia, continua lo scontro tra il Partito Democratico e CasaPound Italia: Orfini attacca, Marsella risponde!

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Continua a Ostia la polemica politica contro CasaPound Italia, che negli ultimi giorni pare aver messo la “marcia in quinta” in fatto di attacchi verso l’attuale amministrazione comunale di Roma e soprattutto contro il Partito Democratico sui fatti di Bibbiano e l’ultima violenta aggressione a Prati che è costata la vita al vicebrigadiere Mario Cerciello Rega.

Lo scontro politico si è animato intorno alle iniziative portate avanti dal consigliere Luca Marsella, considerato come l’esponente di CasaPound Italia abbia prima inchiodato Virginia Raggi sulle responsabilità sui locali dell’ex Colonia Vittorio Emanuele III e poi il Partito Democratico sulle responsabilità legate agli atroci fatti di Bibbiano che hanno visto come vittime diversi bambini. Situazioni che il consigliere di CPI ha avuto il coraggio di denunciare e discutere in aula consiliare, facendo crescere un grande polverone politico sulle faccende e attirando così anche l’attenzione dei mass media. 

Attenzioni che non sono mancate anche dal Partito Democratico, dove l’On. Andrea Orfini ha attaccato in queste ore duramente Luca Marsella su delle alleanze sospette nel territorio lidense.

La polemica tra i due esponenti politici è partita da un post di Luca Marsella riferito ai fatti di Prati, dove ancora si pensava fossero stati due nordafricani a costare la vita al povero carabiniere Cerciello.

https://twitter.com/MarsellaLuca/status/1154677829080100866

Il consigliere di CasaPound Italia infatti scriveva la mattina del 26 luglio, attaccando i democratici sul fatto in questione: “Chissà come sono entrati in Italia i due nordafricani che hanno ucciso a #coltellate un carabiniere di 35 anni a Roma durante un controllo. Magari su una di quelle navi delle #ong. E magari qualche parlamentare del #Pd gli ha stretto la mano e li ha aiutati a sbarcare. Chissà”.

Un post che ha innescato meno di ventiquattr’ore dopo la risposta di Andrea Orfini, con l’ex presidente del Partito Democratico che attacca il consigliere municipali su sospette alleanze nel territorio di Ostia.

L’esponente democratico su Twitter dichiarava con un accusa forte: “Vi presento Casa Pound di Ostia. Questo simpatico soggetto è quello che stringeva la mano e abbracciava Roberto Spada. Quello che con gli Spada organizzava iniziative. Perché quando si tocca il fondo dello squallore, state certi che uno di Casa Pound lo trovate sempre”.

Pronta la replica stamattina di Luca Marsella, che si difende in maniera altrettanto forte dalle accuse lanciate dal democratico e riprende i fatti che hanno legato il Partito Democratico all’arresto dell’ex presidente Andrea Tassone.

https://twitter.com/MarsellaLuca/status/1155368492696293376

L’esponente lidense infatti scrive: “Ma quando la smetterai di diffondere fake news su Ostia? Né io, né nessuno di CasaPound è stato sfiorato da uno straccio di indagine, le vostre accuse sono state smentite dalla Commissione Antimafia e l’unico condannato per mafia è l’ex presidente del municipio del Pd. Cialtrone”.

Una situazione che tende a diventare più incandescente con il passare dei giorni: le iniziative di CasaPound Italia dell’ultima settimana – nonostante la spinosa questione legate ai locali di via Napoleone III – sembrano aver toccato un nervo scoperto della politica locale e nazionale, portando il Movimento 5 Stelle e il Partito Democratico a un continuo attacco mediatico e politico nei loro confronti.

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