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Ostia, pali dell’illuminazione nei vasi da fiori: ma arrivano le critiche e i timori di instabilità

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Stanno per essere ultimati i lavori per la realizzazione del nuovo impianto di illuminazione pubblica sulle spiagge del Litorale di Ponente. Un impianto grazie al quale le spiagge libere di Lungomare Paolo Toscanelli e Lungomare Duca degli Abruzzi,potranno ospitare iniziative a carattere ludico/sportivo anche dopo il tramonto.

“Il progetto – dichiara l’assessore all’Ambiente, Territorio e Sicurezza del Municipio X, Alessandro Ieva ha seguito l’iter ed i passaggi previsti, a partire dalla proposta di iniziativa consigliare n.33, denominata “Sport in spiaggia dopo il tramonto” e successiva approvazione in Assemblea Capitolina con Deliberazione n.28 del 22 marzo 2018, con 24 voti favorevoli. Parte così – prosegue Ieva – un altro chiaro messaggio di attenzione di Roma Capitale sulle spiagge del Litorale di Ostia, il mare di Roma. Come Amministrazione municipale abbiamo subito recepito quanto previsto nella Delibera e attivati di concerto con Roma Capitale per supportare tutte le fasi operative. Il 23 aprile, dopo puntuali sopralluoghi e attente valutazioni, abbiamo fornito al Dipartimento Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione la localizzazione delle aree da illuminare con relativo posizionamento dei pali e proiettori. Nei successivi sopralluoghi effettuati congiuntamente ad Areti S.p.A, da ultimo quello del 17 maggio nel quale abbiamo definito ulteriormente le posizioni dei pali e numero proiettori, viene definito il preventivo di spesa per l’esecuzione dei lavori e comunicato da Areti S.p.A al Dipartimento SIMU e accettato l’8 giugno”.

I lavori, vista la stagione balneare in corso, saranno suddivisi in due tempi. Il primo sarà quello che prevede l’installazione dei sostegni e relativi proiettori alimentati in modo provvisorio atto a non scavare il marciapiede esistente per non creare problemi alla libera circolazione dei passanti; il secondo lavoro consiste, al termine della stagione balneare, nel riposizionamento dei sostegni e l’esecuzione dei relativi scavi per l’alimentazione definitiva.

“Stiamo lavorando ogni giorno con il massimo impegno
– conclude Ieva – consapevoli che ogni azione amministrativa che abbiamo e metteremo in campo consentirà di rilanciare il X Municipio valorizzando tutte le bellezze che questo territorio offre”.

L’installazione dei pali ha però sollevato delle ‘perplessità’ per la presunta fragilità e non idoneità dei supporti. “Oggi hanno messo i pali pesantissimi per illuminare le spiagge tenuti da questi cavi, ma sono pericolosissimi per la sicurezza delle persone visto che sono installati sulla pista pedonale”, spiega Stefano Albertini, ex affidatario del chiosco Happy Surf: “Sicurezza ZERO se il palo data la sua altezza e peso, ha un vaso di pochi chili che lo ancora, con altrettanti cavi elettrici sospesi che creano ancor più peso ed instabilità, basta un bambino che si appoggia o una folata di brezza marina, palo e corrente cadono addosso alle persone, c’è il rischio che scoppi una tragedia”.

 
E c’è chi va giù ancora più pensante.
Siamo veramente al ridicolo, sotto la soglia del radar del buon senso. L’illuminazione serale delle spiagge libere del litorale di Roma sarà garantita da pali piantati in vasi, nel vero senso della parola, e sostenuti da una rete area di cavi.

A stagione avviata, senza per altro aver rispettato tutti gli impegni presi sulla gestione delle spiagge libere, senza aver predisposto l‘installazione dei bagni, senza aver discusso e reso pubbliche le attività ricreative notturne in programma, l’Amministrazione a 5 Stelle ha proceduto alla semina dei pali all’interno di inguardabili vasi da fiori.

Una soluzione orrenda sotto il profilo estetico e assolutamente pericolosa, insicura, sotto il profilo dell’incolumità pubblica. Chi ha discusso questo progetto dei pali interrati nei vasi? dove è stato discusso? chi ha autorizzato questa installazione? sono state rispettate tutte le norme di sicurezza? Per rispondere a queste legittime domande chiediamo all’Assessore all’Ambiente e alla Sicurezza Alessandro Ieva, così come all’Assessore all’Ubanistica Bollini, di presentarsi in aula e chiarire alla città i costi di questa opera di interramento in vaso e se questo progetto rispetta la normativa vigente in materia di sicurezza”. Così in una nota Marco Possanzini, Segretario Sinistra Italiana X Municipio.

 
 
(fonte ostiatv.it)
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