La stagione estiva è ormai alle porte, ma a Ostia le prospettive non sono rosee. Nessun nuovo bando è infatti stato pubblicato per le spiagge libere attrezzate, e – al contempo – non è neanche stata fatta alcuna proroga per gli ex affidatari.
Questo significa che le spiagge libere attrezzate saranno “abbandonate” al loro destino, che sembra quello del degrado più assoluto.
“Lavoratori i quali il mare rappresenta la unica fonte di sostentamento resteranno a casa – fanno sapere i portavoce del Comitato spontaneo spiagge libere attrezzate – Le associazioni che collaboravano per la creazione di attività sociali e culturali dovranno andare altrove, mentre i servizi non saranno garantiti. Abbiamo visto già domenica cosa è successo: bagni chiusi, chioschi chiusi, immondizia ovunque. Il Municipio, se ci riuscirà, garantirà solamente la sicurezza a mare attraverso un bando che individuerà la società che dovrà garantire il servizio. Un bando comunque non remunerativo per nessuno, poiché con i fondi messi a disposizione non si riuscirà a pagare nemmeno lo stipendio ai bagnini, compresi gli obbligatori contributi”.
Per contrastare la situazione, il comitato spontaneo spiagge libere attrezzate ha organizzato una manifestazione-conferenza stampa per giovedì 13 aprile alle ore 11.30 davanti alla sede politica del Municipio.
“Saranno presenti, oltre agli ex affidatari, anche le associazioni, le persone che hanno scontato le pene sostitutive, i cittadini che vogliono andare al mare usufruendo dei servizi di prima necessità in modo gratuito – informano dal Comitato – E’ evidente che il non funzionamento delle spiagge libere attrezzate costringerà l’utenza a rivolgersi o agli stabilimenti balneari o peggio ancora in altre zone del litorale. Così Ostia muore”.