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Ostia, tenta di strangolare la madre per estorcerle denaro: donna salvata dai carabinieri

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Continuano senza sosta i controlli dei carabinieri della Compagnia di Ostia, che questa mattina, in esecuzione al provvedimento di aggravamento della pena del Tribunale di Roma, hanno arrestato un 30enne che si trovava già sottoposto alla misura dell’obbligo di presentazione in caserma per la commissione di reati contro il patrimonio.

Sempre stamattina, i Carabinieri di Ostia hanno denunciato all’Autorità giudiziaria un uomo, già sottoposto alla misura della libertà vigilata con il divieto di allontanamento per reati contro il patrimonio e la persona, per il reato di “maltrattamenti in famiglia e lesioni personali”. L’intervento dei Carabinieri è stato provvidenziale, in quanto ha consentito di bloccare l’uomo e salvare sua madre, già malmenata, da un tentativo di strangolamento del figlio. La donna, che a seguito delle ferite è dovuta ricorrere alle cure mediche dell’ospedale G.B. Grassi, ha riferito ai Carabinieri di essere stata oggetto di analoghi episodi di violenza e minaccia da parte del figlio violento dovuti alle continue richieste di denaro, ma di non averli mai denunciati.
Si tratta del secondo episodio di violenza sui genitori in poche ore, dopo l’arresto – questa notte – di un 34enne, con precedenti per droga, che aveva nuovamente minacciato di morte e maltrattato i genitori anziani che non potevano esaudire le sue continue richieste di denaro. L’uomo aveva opposto una ferma resistenza ai Carabinieri ed è stato, quindi, arrestato per “maltrattamenti in famiglia, lesioni e resistenza a Pubblico Ufficiale”.

Infine, i Carabinieri di Ostia e i militari dell’Ispettorato Carabinieri Tutela del Lavoro di Roma hanno denunciato i gestori di due negozi di casalinghi per l’illecita installazione del sistema di videosorveglianza nonché di emettere due provvedimenti di sospensione dell’attività nei confronti di altrettante rivendite di frutta e verdura, poiché i titolari sfruttavano il lavoro di lavoratori non assunti regolarmente.

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