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Paura in mare: papà e figlia stanno affogando, il cane-bagnino li salva

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Per le unità cinofile della Scuola Italiana Cani Salvataggio, oggi è una giornata memorabile. Nel corso della giornata odierna, 1° luglio, intorno alle ore 12:30 una bambina di nove anni, A.B, e il suo papà, G.B., di Roma, sono stati soccorsi sul litorale di Spinicci (Viterbo), all’altezza di Riva dei Taquini da Botch, golden retriever di 3 anni, e dalla sua conduttrice Sara.

Il salvataggio

La bimba era stata trascinata lontano dalla riva da una forte corrente ed era finita in una buca. Ad intervenire per primo il padre non appena si è accorto che sua figlia era in pericolo, mentre la mamma è corsa a chiedere aiuto alla postazione di sicurezza Sics, allestita presso il Camping Riva dei Tarquini, a circa 100 metri di distanza. Botch e Sara sono intervenuti immediatamente, aiutati da un membro del personale del campeggio e hanno raggiunto la bimba e suo papà, anche lui in forte difficoltà a causa della corrente di ritorno, e li hanno riportati a riva. Un grande spavento per la famiglia romana che ha ringraziato con tante carezze l‘angelo del mare a quattro zampe.

Scuola Italiana Cani Salvataggio

Con una media di 33 vite umane salvate ogni anno, la SICS è la più antica e la più grande associazione al mondo operante in questo specifico settore cinofilo ed anche per questo è ritenuta il leader mondiale nella specialità del salvataggio nautico. Le Unità Cinofile Operative vengono addestrate ad operare in qualsiasi condizione meteo-marina e su ogni tipo di mezzo, dalla motovedetta, all’acquascooter, fino all’elicottero, dal quale possono anche lanciarsi direttamente in acqua per effettuare operazioni di salvataggio. La potenza di traino del cane, permette conduttore di effettuare interventi impossibili da realizzare per il solo bagnino, come ad esempio, trainare a riva fino a tre persone contemporaneamente.

 

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