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Perimetro dell’Italia a piedi, “The Lone Wolf” fa tappa a Torvaianica: «Ecco perché lo sto facendo»

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Nazario Nesta The Lone Wolf

Un viaggio dentro sé stesso ma anche per scoprire e valorizzare le bellezze del nostro paese. Nazario Nesta (27 anni), alias the lone wolf (lupo solitario) come è stata ribattezzato, sta compiendo il perimetro d’Italia a piedi: sì, avete capito bene.

Un cammino lungo le coste, ma anche isole e pendici alpine, per crescere al livello spirituale e capire qualcosa di sé stesso che magari ancora non conosce. Con in più un progetto benefico da realizzare in Moldavia, meta futura del 27enne

Nazario è partito il 19 maggio scorso da San Nicandro Garganico e fino ad oggi ha percorso circa 3400 km attraversando tutto il meridione, Sicilia compresa. Lo attendono ora all’incirca altri 5000 km per completare l’intero contorno dello stivale e conta di farlo entro un anno: in queste ore ha fatto tappa a Torvaianica trovando ospitalità da un residente, Vincenzo Pizzo.  

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Nazario Nesta, The Lone Wolf, si racconta ai nostri microfoni

Cosa ti ha spinto ad intraprendere questo viaggio?

«Le motivazioni sono tante, è un progetto che ho sempre sognato di fare e finalmente mi si è aperta questa possibilità. Ho sempre amato camminare, ammirare placido la natura e le bellezze che mi circondano! Mettendo in disparte ciò che amo sono partito per valorizzare e portare alla luce il fascino della nostra penisola. Abbiamo dimenticato non solo l’importanza, ma anche il valore del creato. Credo molto in Dio anche se non appartengo ad alcuna religione, mi baso solo sulla Bibbia. E’ per questo anche un cammino di fede il mio, che mi aiuterà sicuramente a crescere al livello spirituale. Conto di riportare tutto questo in un libro ma comunque vada mi affascina l’idea di poter dire un domani in vecchiaia: “L’ho fatto, ci sono riuscito!”».

C’è poi anche uno scopo benefico ulteriore, è corretto?

«Sì. La mia prossima meta è la Moldavia ed è lì che voglio realizzare alcuni progetti umanitari finanziandoli con le donazioni che sto raccogliendo con questo viaggio».

Come è fatta la tua giornata tipo?

«Per ogni tappa percorro in media 40km al giorno. Al momento il viaggio procede bene al di là di ogni più rosea aspettativa; chiaramente con l’arrivo dell’inverno il cammino rallenterà inevitabilmente».

Hai cibo e acqua? Dove dormi?

«No, ho con me solo la borraccia d’acqua, per il resto mi arrangio (ride, ndr). Per alloggiare molto spesso sono le persone dei luoghi che visito a contattarmi offrendomi ospitalità, è molto bello questo. Altre volte mi appoggio in qualche B&B o dormo in tenda spesso e volentieri, insomma me la cavo. Ero consapevole delle difficoltà che un viaggio low cost come questo comporta». 

E documenti tutto via web…

«Sì esatto. Ho un canale YouTube, e una pagina Facebook dove documento il mio viaggio con foto e video. Ne uscirà fuori un bellissimo spaccato del nostro paese».

https://www.youtube.com/watch?v=tEGXw9bWtZU&feature=youtu.be&fbclid=IwAR3e3jASewWLU0sClrkQLggT3CpciVZzeFFGiko2jun0_i65Afn7Wid6m0M

Quali saranno le prossime tappe?

«Attualmente mi trovo ad Ostia. Dopodiché mi sposterò in Sardegna per poi riprendere il viaggio verso nord. Come tempo mi do un anno al massimo, forse ne servirà meno ma gli imprevisti sono sempre dietro l’angolo».

 

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