La passione per il mondo delle due ruote da parte di persone di oggi fascia d’età è in costante aumento. Al giorno d’oggi, la moto viene vista come il mezzo di trasporto perfetto per muoversi in modo facile, comodo e soprattutto rapido, poiché permette al rider di aggirare il traffico caotico delle città. Ogni veicolo rispecchia, in qualche modo, la personalità del proprietario e ciò avviene anche e soprattutto con le moto. Ogni individuo, infatti, tende a personalizzare la propria moto il più possibile secondo i propri gusti e le proprie passioni. Vediamo quali sono le varie tipologie di personalizzazione che esistono e come applicarle al meglio.
Colore della moto
Una delle prima caratteristiche che salta all’occhio di un veicolo a due ruote è sicuramente il colore. Al contrario di come si pensi infatti, riverniciare il telaio della propria moto è completamente legale poiché non si vanno a modificare parti meccaniche o strutturali interne al veicolo. Esistono centinaia di colori e di sfumature che possono essere utilizzati per rendere unica la propria moto anche se la vecchia scuola di pensiero continua a supportare il rosso (abbinato alle cromature) come colore principale. È infatti risaputo da molti appassionati che una moto rossa vista allo specchietto retrovisore salti subito all’occhio rendendola unica.
Personalizzazione con adesivi
Oltre al colore, molto visibili a primo impatto sono anche gli adesivi, applicabili su quasi tutte le parti della moto. In commercio esistono migliaia di stickers che variano tra di loro per forma, colore e caratteristiche varie come l’idrorepellenza o la resistenza ai graffi. Si può decidere di applicare adesivi su tutta la moto o anche solo su una parte della stessa come il serbatoio, il coprisella, i cerchioni e via discorrendo. Sono decine i siti web che permettono l’acquisto di adesivi per moto personalizzati come ad esempio https://www.labelbike.it/ , azienda 100% italiana che produce sticker resinati 3D. È importante comunque applicarli su una superficie piatta e abbondantemente sgrassata, per evitare sia la formazione di bolle d’aria sia la caduta improvvisa.
Come personalizzare la propria moto con gli accessori
Tra i tre metodi è sicuramente quello che viene adottato più frequentemente e spesso in maniera anche illecita. Infatti, le modifiche apportate alla propria moto che riguardano le caratteristiche costruttive del mezzo, sono illegali se non vengono preventivamente autorizzate dalla casa di produzione della moto stessa (concessione in linea di massima molto difficile da ottenere). La legge permette comunque l’aggiunta di accessori e modifiche ma solo per quanto riguarda i manubri, gli specchietti o le frecce direzionali. In questi casi infatti, sarà sufficiente acquistare ed installare pezzi che abbiano l’omologazione europea per non incorrere in sanzioni anche abbastanza pesanti. Infatti, la sanzione attuale parte da circa 430 euro di base per tutti i trasgressori di tale legge (fino ad arrivare a 1731 euro), ai quali vanno ad aggiungersi il ritiro della carta di circolazione e, nei casi più gravi, l’assicurazione può rivalersi per i danni causati dal conducente di una moto illegalmente modificata (a seguito di un incidente). In generale, l’aggiunta di accessori è sempre la parte più costosa della customizzazione; si stima infatti che in media la spesa minima può partire da 300 e arrivare anche a diverse migliaia di euro, soprattutto se si acquistano prodotti unici e preformanti da applicare su moto conosciute e già di per sè molto costose.