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Plus500: chi è il broker sponsor dell’Atalanta

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Gli italiani non sono certo famosi per la loro passione per la finanza: mentre in gran parte dell’occidente investire sui mercati finanziari è un’attività molto comune anche per medi cittadini, nel nostro paese la diffidenza verso questo mondo rimane alta.

Tuttavia, negli ultimi anni qualcosa sta certamente cambiando, come ci suggeriscono diversi dati statistici.

Uno su tutto conferma l’inversione di tendenza: sono più di 6 milioni gli italiani che fanno trading online. Una cifra enorme se consideriamo la già citata diffidenza, che non sembra più tale.

Ma cosa ha prodotto questo fenomeno? Difficile dirlo con certezza, tuttavia è possibile che le problematiche portate in essere dalla pandemia abbiano favorito questa attività su tutte.

Infondo, fare trading online non richiede spostamenti, anzi, e nemmeno costi particolarmente alti: basti pensare che Plus500, uno dei migliori broker al mondo, presenta un deposito minimo di appena 100 euro.

Non abbiamo fatto un nome a caso, poiché proprio Plus500 è tra i maggiori beneficiari di questa neonata passione tricolore per il trading.

Certo, la partnership siglata con l’Atalanta ha aiutato la società inglese a farsi conoscere lungo la penisola, ma la sola pubblicità non basta certo ad imporsi sul mercato.

In questo articolo cercheremo proprio di capire i motivi del successo di questo broker. Chi volesse approfondire il tema in maniera più precisa e puntuale può leggere alcune opinioni di Plus500 su Investingoal.it, uno dei principali siti di analisi finanziaria in lingua italiana.

Caratteristiche e funzionamento di Plus500

Plus500 è una società inglese da anni impiegata nel mondo della finanza, non solo svolgendo attività di brokeraggio, ma essendo anche lei stessa quotata in borsa.

Ovviamente, per evitare qualsiasi problema legatoi ad un possibile conflitto di interessi, su Plus500 non sarà possibile scambiare le azioni dell’azienda stessa.

Tuttavia, gli asset certo non mancano: sono più di 2000 divisi tra commodities, criptovalute, mercato forex, azioni ed ETF.

Tutto ciò utilizzando i CFD, ossia i contratti per differenza, uno strumento finanziario molto comune per il trading online che consente di investire sia al rialzo che al ribasso.

Ciò consente di non essere costretti ai salti mortali in caso di recessione, ma anzi sarà possibile sfruttare qualsiasi trend presentato dai mercati, a patto di riuscire a prevederlo attraverso una buona analisi, che non sempre è semplice da fare.

Plus500 da comunque una mano agli utenti, offrendo un calendario economico completo di tutti gli eventi più importanti da tenere d’occhio.

Non mancano una lunga serie di strumenti di gestione del rischio, tutti utilizzabili in maniera chiara attraverso la piattaforma, che ricordiamo essere proprietaria.

Questa ha sicuramente il vantaggio di essere molto intuitiva nell’utilizzo, pur non brillando particolarmente per caratteristiche inedite.

Rimane comunque una delle migliori presenti sul mercato, soprattutto per color che stanno approcciando i mercati finanziari per la prima volta e necessitano di chiarezza e semplicità. Costoro, inoltre, possono utilizzare il conto demo di Plus500, che analizzeremo nel prossimo paragrafo.

Cos’è il conto demo di Plus500

Il conto demo di Plus500 permette a chiunque di provare il broker e la piattaforma in ogni suo aspetto, ma senza pagare alcunché.

Non sarà necessario alcun deposito minimo, ma ugualmente si potrà investire e scambiare asset. Il tutto attraverso un capitale virtuale concesso dal broker di 40.000 euro.

Ovviamente sia le perdite che i profitti saranno ugualmente virtuali, e non ci si potrà certo arricchire con questo account. Dopotutto il suo scopo è ben altro, e cioè far provare piattaforma e servizi a tutti senza costi o commissioni.

Infine, ricordiamo che aprire un conto demo non impegna all’apertura di un conto reale, dunque sa4rà possibile utilizzarlo e cancellarlo quando si vorrà senza nessun problema.

 

 

 

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