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ANTONINI, TOLTA DALLA PREFETTURA LA CARICA DI CONSIGLIERE

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Renzo Antonini non è più un consigliere comunale dell’Amministrazione di Pomezia. A deciderlo non eventuali dimissioni, ma la Prefettura di Roma, che questa mattina ha inviato una comunicazione ufficiale al Sindaco di Pomezia Enrico De Fusco, al Segretario comunale Angelo Scimè e al Presidente del Consiglio Paolo Ruffini, attraverso la quale viene notificata la sospensione. “Questo Ufficio – si legge nella nota della Prefettura – è venuto a conoscenza che in data 16/02/2012 il Sig. Antonini Renzo, Consigliere comunale in codesta Amministrazione, è risultato destinatario di Ordinanza di Custodia Cautelare perché colto in flagranza di reato dai Carabinieri del Gruppo NOE di Pomezia. Al riguardo, poiché l’art. 59, co. 1 lett. C) del citato D. Lvo n. 267/2000 recita che “…la sospensione di diritto consegue, altresì, quando è disposta l’applicazione di una delle misure coercitive di cui agli artt. 284 (arresti domiciliari, ndr), 285 e 286 del codice di procedura penale”, si ritiene che il sig. Antonini Renzo sia sospeso di diritto dalla carica di Consigliere Comunale presso il Comune di Pomezia nelle more del venir meno degli effetti di citata ordinanza”. Preso atto di quanto comunicato da parte del Prefetto di Roma, il Presidente del Consiglio Paolo Ruffini ha immediatamente provveduto ad integrare l’ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale, previsto per giovedì 23 febbraio, inserendo al primo punto, prima delle interrogazioni, la sospensione di Antonini dalla carica di Consigliere e la sua sostituzione in via momentanea con il candidato, della stessa lista, che ha riportato dopo gli eletti il maggior numero di voti, Antonio Barbieri.

Renzo Antonini non è più un consigliere comunale dell’Amministrazione di Pomezia. A deciderlo non eventuali dimissioni, ma la Prefettura di Roma, che questa mattina ha inviato una comunicazione ufficiale al Sindaco di Pomezia Enrico De Fusco, al Segretario comunale Angelo Scimè e al Presidente del Consiglio Paolo Ruffini, attraverso la quale viene notificata la sospensione. “Questo Ufficio – si legge nella nota della Prefettura – è venuto a conoscenza che in data 16/02/2012 il Sig. Antonini Renzo, Consigliere comunale in codesta Amministrazione, è risultato destinatario di Ordinanza di Custodia Cautelare perché colto in flagranza di reato dai Carabinieri del Gruppo NOE di Pomezia. Al riguardo, poiché l’art. 59, co. 1 lett. C) del citato D. Lvo n. 267/2000 recita che “…la sospensione di diritto consegue, altresì, quando è disposta l’applicazione di una delle misure coercitive di cui agli artt. 284 (arresti domiciliari, ndr), 285 e 286 del codice di procedura penale”, si ritiene che il sig. Antonini Renzo sia sospeso di diritto dalla carica di Consigliere Comunale presso il Comune di Pomezia nelle more del venir meno degli effetti di citata ordinanza”. Preso atto di quanto comunicato da parte del Prefetto di Roma, il Presidente del Consiglio Paolo Ruffini ha immediatamente provveduto ad integrare l’ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale, previsto per giovedì 23 febbraio, inserendo al primo punto, prima delle interrogazioni, la sospensione di Antonini dalla carica di Consigliere e la sua sostituzione in via momentanea con il candidato, della stessa lista, che ha riportato dopo gli eletti il maggior numero di voti, Antonio Barbieri.

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