Riceviamo e pubblichiamo la risposta del capogruppo consiliare del PD di Ardea Stefano Ludovici al presidente del consiglio Massimiliano Giordani.
“Non è mio costume scendere in polemiche sterili e in questo caso senza senso, ma è evidente che non posso quale capogruppo del PD far finta di nulla….tanto più che vengo sollecitato dal presidente del consiglio comunale Giordani, è vero, sono stato più volte consigliere comunale e proprio per questo ritengo di aver acquisito un minimo di nozioni che non dovrebbero sfuggire a chi è al governo di Ardea, come il rispetto delle regole e degli atti concordati e FIRMATI, a nessuno è concesso stralciare la firma altrui e giustificare l’atto come un voto a maggioranza, no, non permetto a nessuno di decidere per me e per i consiglieri da me rappresentati… le sfide si fanno sui campi di calcio e non sulla pelle dei cittadini, per quanto riguarda il confronto con il Senatore Moscardelli ricordo a chi non vuole ricordare che il Senatore è stato presente alla fiaccolata del 16 novembre e non mi ricordo di aver visto nessuno della maggioranza marciare al fianco dei cittadini: quella era l’occasione che il presidente Giordani avrebbe dovuto cogliere al volo e più che richiedere un confronto credo sia più giusto che voi cominciaste a confrontarvi con i cittadini di Ardea. Caro Giordani, non ti dice nulla il fatto che circa trenta parlamentari abbiano fatto interrogazioni su Ardea? Noi siamo consiglieri comunali di Ardea e di questa dobbiamo preoccuparci. Se il Prefetto, dietro il consiglio di Giordani, volesse aprire una commissione di accesso per il litorale ben venga, ma a me interessa la tranquillità dei miei concittadini e quindi la propongo per la mia città. Ora abbiamo l’assessore alla sicurezza, ma ricordo che intanto la lancetta dei sessanta giorni è partita e non abbiamo notizie. Non ricordo un atto di questa maggioranza a favore della città, si continua a vivacchiare e far finta che tutto vada bene. Le strade sono ridotte a vere e proprie voragini, non vi è un deliberato per nuove opere primarie, la città è sporca, insicura e priva di programmazione futura. Il paese è ridotto alla fame, ma non sento parlare di strategie per il lavoro, invece lanciano sfide a noi minoranza a confrontarci in aula consiliare? Mi dispiace di aver deluso il Presidente, ma lui ha in mente quanti cittadini sono stati delusi da questa maggioranza? Rimbocchiamoci le maniche? Noi lo abbiamo già fatto, e dimostriamo ogni giorno di voler bene alla città proponendo atti e cercando di farvi ragionare su scellerate scelte che puntualmente proponete”.
Stefano Ludovici, capogruppo PD Ardea
