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ARDEA, CENTRODESTRA NEL CAOS

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Ennesima spaccatura tra alcuni partiti del cartello di centrodestra, ad Ardea. Dopo la lettera di Gino Marcoccia indirizzata al Sindaco Carlo Eufemi, il capogruppo della Lista Eufemi ha inviato un fax al presidente del Consiglio, Policarpo Volante al quale ha chiesto di non essere più chiamato per intervenire alle varie riunioni, avendo scelto di avere come unico interlocutore il Primo Cittadino.
Ma le incomprensioni tra la maggioranza sono ancora più profonde. Policarpo Volante ha infatti fatto riunire il direttivo: durante l’incontro è stato votato un candidato di bandiera da proporre a Sindaco per il cartello di centrodestra. Attualmente il documento sta girando tra i tesserati dell’Udc affinché lo firmino e soltanto oggi se ne conoscerà il nome.
Volante e il direttivo non sarebbero infatti propensi ad accettare né Fulvio Bardi né Massimiliano Giordani, tra i più papabili almeno fino a qualche mese fa come candidato sindaco del PDL. Nomi usciti dalla riunione dei consiglieri comunali e inviati a Roma. A questi si aggiunge quello di Luca Di Fiori e di Mauro Porcelli, al quale il consigliere Luca Fanco ha ceduto la propria candidatura, trovando consenso da gruppi politici, imprenditori e associazioni del territorio.
In ogni caso, la confusione nel centrodestra regna sovrana, tanto che potrebbe portare alla nascita di un terzo polo guidato proprio dall’Udc nella persona del presidente del consiglio Policarpo Volante, attualmente molto irritato con i componenti del PDL.
Nella riunione di partito non erano presenti né il consigliere Alberto Montesi né il neo assessore Angelo D’Avino. Intanto il segretario della sezione de La Destra Simone Centore precisa le intenzioni del suo partito. Qualora il candidato a sindaco proposto dalle altre liste non fosse di gradimento, “non essendo un cittadino o natio di Ardea e professionalmente in grado di guidare il paese, chiederò che si svolgano democraticamente le primarie con persone professionalmente e moralmente meritevoli di ricoprire il ruolo di primo cittadino. Altrimenti anche La Destra potrebbe, alleata con diverse liste civiche, proporre un proprio candidato di bandiera”.
Luigi Centore

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