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Ardea, il consigliere PD Rossi: “Nessun inciucio con la maggioranza”

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Il consigliere PD Giancarlo Rossi smentisce categoricamente le affermazioni del giornalista Luigi Centore in merito a presunti accordi raggiunti con la maggioranza per garantire l’elezione del nuovo Presidente del Consiglio.
La vicenda prende origine da una proposta del consigliere PD che è stata inserita all’ordine del giorno del Consiglio comunale che si terrà oggi 13 Aprile. La delibera in discussione propone di acquisire a patrimonio comunale un strada attualmente privata ed il suo impianto di illuminazione – via della Cinciarella.
Dopo aver riportato sui social network un parere tecnico rilasciato dal dirigente Pianese, che sostanzialmente non ravvede motivi di pubblica utilità che giustifichino l’acquisizione della strada, Centore riporta nel suo articolo pubblicato dal blog locale La Voce di Enea: “Tale proposta, caparbiamente voluta far inserire all’O. del G. sembra una merce di scambio tra il consigliere proponente – ndr Giancarlo Rossi – e i pochi abitanti, oltre che con il Sindaco, il tutto affinché il proponente non abbandoni l’aula in modo che non venga a mancare il numero legale per far eleggere (forse) alla maggioranza il suo Presidente del Consiglio dando la possibilità alla coalizione Di Fiori, ormai allo sbando più assoluto, di ricompattarsi …”
“Mi sento in dovere di argomentare quanto pubblicato da Centore” dichiara il consigliere Giancarlo Rossi, “perché si allude, e neppure celatamente, che sia questo mio gesto un dover rendere favori a titolo di ringraziamento a miei elettori. Estrapolazione del tutto falsa perché non ho fatto altro che fare il mio dovere di consigliere richiedendo semplicemente che una delibera sull’argomento fosse discussa in aula. I cittadini interessati al provvedimento hanno compiuto in proprio tutti i passaggi necessari ed ottemperato alle pratiche necessarie, ma non è nelle loro facoltà richiedere in consiglio che venga discussa una delibera da loro proposta; questa prerogativa è solo dei consiglieri comunali. Si sono rivolti a me per vicinanza geografica – abitiamo lo stesso quartiere – ed io mi sono limitato a richiederne l’inserimento all’ordine del giorno, ben conscio che il Consiglio possa tranquillamente bocciarla”.
“In quanto poi a farne merce di scambio” prosegue il consigliere “è una falsità che sfocia nella calunnia e mi auguro che Centore, non nuovo a queste scivolate, rettifichi immediatamente quanto, anche se solo ipoteticamente riportato sul suo articolo, descrive come una mia intenzione di favorire il sindaco e questa maggioranza.
Affermazioni come queste sono talvolta tollerabili da personaggi della politica ma sono inaccettabili e assolutamente contrari all’etica professionale di chi si appella “giornalista”; il signor Centore da giornalista dovrebbe verificare le notizie se riportate da sue fonti e non pubblicarle laddove, come sicuramente è accaduto in questo caso, risultassero infondate”.
“Non mancherò tuttavia” conclude il consigliere “di segnalare all’ordine dei giornalisti questo ricorrente modo di fare informazione. I cittadini di Ardea, già vessati e abbandonati dall’amministrazione Di Fiori, non meritano oltre di essere manipolati da notizie tendenziose, che hanno scopi ben diversi da quelli della mera cronaca”.

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