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Ardea, “La Destra” invoca il ritorno alle urne

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“Dopo il nulla di fatto del Consiglio Comunale dell’11 giugno, dove era previsto come punto all’ordine del giorno l’approvazione del bilancio, chiediamo una presa di responsabilità nei confronti della Popolazione di Ardea: la maggioranza Di Fiori deve ora capire che siamo ai titoli di coda, mancano i presupposti per finire i cinque anni di mandato”. Così il segretario cittadino de La Destra Simone Centore all’indomani dell’ennesimo consiglio andato a vuoto ad Ardea.
“Sono tre anni che si naviga a vista – prosegue Centore – non è stato fatto nulla per il bene del paese, siamo testimoni di continui rimpasti di giunta con la chimera di risoluzione e rilancio. L’opposizione porti la sfiducia al primo cittadino in Consiglio Comunale per così poi smascherare i giocatori d’azzardo”.
“Il Sindaco Di Fiori – conclude il segretario de La Destra deve riconoscere il fallimento politico: diamo un taglio al gioco del rilancio dando le dimissioni irrevocabili, è stucchevole leggere ancora dai consiglieri di maggioranza comunicati di presunte sfiducie solo per contrattare meglio o di più. Ad Ardea non mancano le persone che possono cercare di risollevare le sorti di un paese in stato comatoso, come alcuni consiglieri comunali che hanno la stima dei colleghi dell’aria metropolitana, o cittadini che si sono distinti per le loro attività a favore della comunità”.

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