Home » News » Ultime Notizie Politica » ARDEA, NIENTE NUMERO LEGALE: CONSIGLIO COMUNALE NUOVAMENTE A VUOTO

ARDEA, NIENTE NUMERO LEGALE: CONSIGLIO COMUNALE NUOVAMENTE A VUOTO

Pubblicato il

aula consiliare 14 marzo00000001Ci risiamo. Niente numero legale, niente consiglio comunale. Con quanto accaduto questo pomeriggio, si potrebbe tranquillamente dire che è morta la democrazia ad Ardea. E’ infatti andato deserto il consiglio comunale convocato per oggi alle 16.00: presente soltanto i consiglieri di minoranza, assenti all’appello tutti quelli di maggioranza, i quali sono rimasti fuori dell’aula proprio per far mancare il numero legale ed andare così in seconda convocazione. I punti all’ordine del giorno verranno discussi domani in seconda convocazione alle ore 19.00, in modo che la maggioranza “forse” riuscirà ad approvarli: infatti, se i numeri dei consiglieri di maggioranza resteranno sette più il sindaco, contro i sette dell’opposizione, i punti anche in seconda convocazione saranno approvati, mentre se con i sette dell’opposizione si dovessero schierare i due dissidenti dell’U.D.C, (Montesi e Volante, fatto al quale la popolazione non crede, perché nessuno vuole andare a casa) la maggioranza andrebbe sotto, ed il sindaco dovrebbe pensare seriamente a rassegnare le dimissioni. Ormai la scena della seconda convocazione è diventata un cliché, un modo comodo per evitare sonore sconfitte. Oggi, prima dell’appello da parte della segretaria comunale, fuori dall’aula consiliare c’è stata un’accesa discussione tra l’assessore Aurelio D’Amario ed il consigliere Luca Fanco, che sarebbe sfociata addirittura in un contatto fisico tanto da far intervenire il Maresciallo dei carabinieri Domenico Caputo e due militari della tenenza per generalizzare i due contendenti e i testimoni. Ormai il clima è sempre più esasperato tra i politici, soltanto che alcuni lo dimostrano con tanta veemenza durante i dibattiti in  aula, mentre altri in altri modi meno ortodossi. Ed intanto Ardea continua a regredire, in balìa della criminalità, tanto che i cittadini, esasperati, hanno deciso di fare una fiaccolata venerdì 15 novembre, con partenza dal museo Manzù alle ore 18.00.

Luigi Centore

Impostazioni privacy