Ardea, nuovo rimpasto di giunta: dimissioni per Matricardi

Aria di un nuovo rimpasto di giunta ad Ardea, dove la maggioranza ritrova l’accordo in vista del prossimo consiglio comunale che si terrà domani, 15 dicembre. A far ritornare coesione tra i consiglieri è stato l’accordo sul rispetto dei patti siglati circa un anno fa, ovvero quelli che vedrebbero entro il 4 gennaio prossimo le dimissioni dell’assessore all’ambiente Roberto Matricardi – in quota al Consigliere Marcucci – per motivi, secondo lo stesso Matricardi, esclusivamente politiche. Al suo posto arriverebbe il fratello dell’attuale assessore Orkian, quest’ultimo voluto dal consigliere Alberto Montesi. e riguarderebbero l’equilibrio (o meglio: l’alternanza) dei due consiglieri che fanno parte del gruppo di maggioranza UDA Marcucci e Montesi. Alla base dell’accordo, infatti, pare ci sia una “rotazione” di assessori facenti riferimento prima all’uno e poi all’altro consigliere.
Così vedremo in giunta due fratelli, proposti da due cugini – Montesi e Iacoangeli – insomma una “giunta familiare”. Inoltre sembrano far parte dell’accordo anche le dimissioni dell’assessore all’urbanistica Raimondo Piselli – in quota Francesco Paolo Corso – che verrebbe sostituito da una persona voluta dai consiglieri sempre di Forza Italia Giordani e Quartuccio. Un ennesimo rimpasto di giunta che dovrebbe, salvo ulteriori complicazioni, traghettare l’amministrazione Di Fiori fino a nuove elezioni. Con questo machiavellico giro di valzer si dovrebbe arrivare anche ad approvare in consiglio tutti i punti all’ordine del giorno presenti e futuri, quale i nuovi progetti, appalti e convenzioni, tra cui il project financing per il cimitero, la convenzione zona “Puccini”, la convenzione di pubblica illuminazione come da progetto dall’Hera luce, la convenzione di affidamento per la raccolta dei rifiuti urbani e l’approvazione delle modifiche al P.R.G. per realizzare del parco giochi nella zona della fossa, oltre all’approvazione del piano particolareggiato di Rio Verde e chissà cos’altro. La notizia era nell’aria da giorni, anche se alla popolazione sembrava impossibile considerando l’ottimo lavoro svolto da Roberto Matricardi e Raimondo Piselli. Per dovere di cronaca va detto che c’è qualche politico che potrebbe mettere in discussione il tutto, facendo finire il paese nel baratro ancora più profondo. Se il rimpasto non dovesse verificarsi, forse lo stesso sindaco, messo alle strette più del normale, potrebbe azzerare l’intera giunta e nominarne una tecnica proseguendo fino alla fine della legislatura, restando nella storia insieme a Carlo Eufemi per aver portato a termine l’intero mandato.
Luigi Centore