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Arriva il nuovo bonus luce e gas, sconti fino al 20% Il nuovo provvedimento del Governo. Ecco come fare domanda

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Bonus luce e gas in bolletta, ecco come ottenere lo sconto dal 1 aprile 2022
In Italia sono da tempo stati introdotti i bonus elettrico e gas per ridurre le bollette di luce e gas di clienti in condizioni di disagio economico e di disagio fisico, prevedendo anche un bonus specifico per i malati gravi che necessitano di apparecchiature elettromedicali salvavita alimentate ad energia elettrica (individuate nel decreto del Ministro della Salute 13 gennaio 2011).

L’Autorità per l’energia assicura l’operatività del bonus, con la collaborazione di ANCI e dei comuni.

I bonus consentono di ottenere uno sconto del 20% circa sulla  spesa annua (senza considerare le imposte) della luce e del 15% circa su quella del gas (al netto delle imposte) a quanti hanno un  ISEE di non oltre 7.500 euro/anno oppure di 20mila euro anno e più di tre figli. 
In 5 anni sono stati erogati oltre tre milioni di bonus: oltre due milioni di bonus elettrici e un milione di bonus gas e ai  malati che necessitano di apparecchiature salvavita nel 2013 stati assegnati 23.600 bonus.

Nel 2014, il bonus elettrico vale da un minimo di 72 ad un massimo di 156 euro; il bonus gas da 35 a circa 300 euro, il bonus per i malati con apparecchiature salvavita dai 177 ai 639 euro.

Le informazioni per sapere se si ha diritto al bonus per disagio fisico, ovvero per disagio economico nonché su come fare richiesta, sono disponibili sui siti dell’Autorità www.autorita.energia.it  e dell’ANCI www.bonusenergia.anci.it. o al numero verde 800.166.654  dello Sportello per il Consumatore di energia, attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 18.

Possono avere diritto al bonus  le persone in situazione  di disagio economico, in particolare quanti  si trovano in condizioni di povertà assoluta o relativa:  anziani, pensionati, famiglie numerose, famiglie monoreddito e malati che necessitano di apparecchiature salva-vita.

Destinatari  anche comuni, Caf, servizi di assistenza sociale e altri soggetti che possano informare i potenziali beneficiari  dell’esistenza del bonus e assisterli nelle pratiche per fare richiesta.

Massimiliano Gobbi

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