Lutto nel mondo politico (e non solo). Questa mattina, all’età di 67 anni, si è spento Roberto Maroni, l’ex ministro dell’Interno e segretario della Lega. Lui è stato il primo politico esterno alla Democrazia Cristiana a ricoprire l’incarico nella storia repubblicana, ministro del lavoro e delle politiche sociali nel governo Berlusconi II e Berlusconi III. Nonché presidente della Regione Lombardia dal 2013 al 2018.
Chi era Roberto Maroni, la sua carriera politica
Roberto Maroni ha studiato al liceo classico, poi ha iniziato a militare nel gruppo marxista leninista della sua città, Varese, fino a quando nel 1979 non ha deciso di frequentare il partito d’estrema sinistra Democrazia Proletaria. Ed è proprio in quell’anno che ha conosciuto Umberto Bossi e ha iniziato con lui una collaborazione politica, sempre più attiva. Dopo la laurea in giurisprudenza, Maroni ha iniziato a lavorare per diverse società, poi nel 1989 ha partecipato alla fondazione della Lega Nord.
Nel 1992 è stato deputato alla Camera, poi è diventato ministro dell’interno e vicepresidente del Consiglio dei ministri sotto il primo governo Berlusconi. E ha ricoperto l’incarico di ministro del lavoro e delle politiche sociali anche nei governi successivi, Berlusconi II e Berlusconi III.
Il ritiro e il tumore
Roberto Maroni, dopo aver segnato la storia del nostro Paese, nel 2018 ha deciso di non ripresentarsi alle elezioni regionali per motivi personali e ha lanciato la candidatura di Attilio Fontana. Dopo la fine del suo mandato, come presidente della Regione Lombardia, ha ripreso in mano le sue passioni: dalla musica alla vela. Poi, però, nel 2021 ha dovuto abbandonare definitivamente le scene, lui che si era candidato come sindaco di Varese. Ha dovuto lasciare la corsa per gravi problemi di salute: Maroni aveva un tumore al cervello, che lo ha stroncato. E portato via.
I messaggi di vicinanza
Tanti i messaggi di vicinanza e cordoglio. C’è chi ricorda Bobo, così lo chiamavano, come un grande uomo.
Sei stato un avversario perbene, un interlocutore serio, avevi nel cuore la politica nell’interesse di chi governavi.. addio “barbaro fogliante” #RobertoMaroni
— ada lucia de cesaris (@AdalucDe) November 22, 2022