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CONSIGLIO: APPROVATI I COMPARTI PER LE 167

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Alle 20:00 precise il consiglio comunale è ripreso, con 20 consiglieri presenti. L’assise ha subito ritirato il punto 4 ed è passata a quello successivo, la Variante al Piano Particolareggiato Comparto A, approvata con 16 favorevoli e senza troppi problemi. La discussione si è fatta interessante quando si è trattato il punto 6, il piano particolareggiato di Pomezia Centro. Su questo argomento la parte che più coinvolge tutti i cittadini è quella dello spostamento del mercato settimanale in via Della Tecnica. Da quanto appreso in aula – ma ci riserviamo di confermare quando riusciremo a vedere il progetto – tutta la città ci dovrebbe guadagnarci sia in bellezza che in viabilità: non più tutte le strade del centro occupate dalle bancarelle, con conseguente traffico impazzito e cronica mancanza di parcheggi, ma un’area dedicata e fornita di tutti i servizi necessari. Dopo circa un’ora e mezza il punto è passato con 14 voti favorevoli e 5 astenuti.\n\nIl punto 7 è stato approvato in pochi minuti, ma è stato inframezzato dal giusto rimprovero del Primo Cittadino a tutti i consiglieri, sia che risultassero presenti che assenti, per i metodi adottati: tutti parlavano, anzi gridavano, contemporaneamente, dando nuovamente un triste spettacolo della politica locale. Dopo lo sfogo del Sindaco la pace è tornata in aula e la votazione ha visto 19 favorevoli e 2 contrari.\n\nSubito dopo – erano le 22:15 – si è passati agli argomenti che migliaia di cittadini aspettavano: i comparti I, E ed F, dove sorgeranno complessi in edilizia convenzionata, quella che una volta si chiamava “167”: 300 mila metri cubi in tutto, 50% alle cooperative e 50% ai privati. Si tratta di piani attuativi, quindi al momento in cui la delibera viene messo nell’albo pretorio il piano diventa esecutivo e quindi si possono iniziare gli iter per le costruzioni. Fatta questa scelta, si dovrà tornare in consiglio per approvare il regolamento per l’assegnazione alle cooperative.\n\n2 o 3 parti delle aree dovranno essere destinate ai servizi “Abbiamo scelto di anteporre l’interesse pubblico, delle cooperative e quindi dei cittadini a quello dei privati”, ha dichiarato il Sindaco annunciando i punti riguardanti le tre aree interessate. “Abbiamo scelto di transare sulla realtà esistente e non su quella futura, quindi i progetti che sono stati finora presentati non tolgono possibilità ad altri. Non si impedisce a nessuno di aderire per avere una volumetria: questo perché dobbiamo anche pensare che è necessario recuperare aree da destinare alla valorizzazione ambientale della città e valuteremo con interesse eventuali proposte in questo senso. Stiamo anche cercando di recuperare la Torre maggiore ed acquisirla al patrimonio comunale, perché l’idea di questa amministrazione è quella di rivalutare e rilanciare il territorio, nel rispetto ambientale”. “Nelle 167 ci saranno un asilo nido, una scuola materna, un palazzetto dello sport: una città completa nella città – ha commentato soddisfatto Antonio Floris, presidente della Commissione Urbanistica, mentre illustrava i punti 8 e 9 – abbiamo lavorato tanto su questo progetto e credo che alla fine siamo riusciti ad ottenere quanto di meglio possibile per Pomezia”.\n\n“E’ la prima volta, da un anno a questa parte, che ci si trova in Consiglio in prima convocazione e si vota tutto”, ha concluso Floris con evidente compiacimento.\n\nSu questi punti anche l’opposizione è stata d’accordo: “Votare a favore delle cooperative significa dare l’opportunità a tanta gente, che altrimenti non avrebbe mai potuto farlo, di acquistare una casa a prezzi praticamente di realizzo, con un risparmio notevole rispetto al mercato attuale”, ha spiegato Antonio Maniscalco. Anche gli altri consiglieri di minoranza, Russo, Cruciani, Ruffini, hanno voluto commentare il perché del loro sì. Nel corso delle discussione è fuoriuscita la proposta di specificare nella delibera che il 50% da cedersi al Comune di Pomezia dovrà essere la parte più vicina alla strada provinciale, da tutti condivisa. A prescindere da ogni convinzione politica personale, è stato davvero uno spettacolo, stavolta positivo, vedere che su un punto di grande interesse per i cittadini tutti siano stati d’accordo. Così come attacchiamo destra e sinistra quando necessario, così vogliamo riconoscere che su questi punti i nostri politici si sono comportati in maniera matura e consapevole. Ovvio che, a voler essere pignoli, si sarebbe potuto anche ottenere di più, ma se valutiamo che queste delibere si attendevano da decenni, possiamo anche accontentarci. La votazione è terminata alle ore 23:15, con 22 votanti, tutti favorevoli, nessun astenuto e nessuno contrario per il punto 8, ossia il comparto I, mentre per il punto successivo, i comparti E ed F, la votazione è terminata pochissimi istanti dopo la mezzanotte, con 21 favorevoli e nessuno contrario. Il voto in meno è dato dall’uscita, al momento decisivo, del consigliere Romano Errico.\n\nCerto è sembrata strana e resa evidente l’assenza di alcuni consiglieri, che neanche su questi due punti hanno ritenuto necessario intervenire.\n\nPer quanto riguarda i punti restanti, data l’ora, vi aggiorneremo in seguito.

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