CONSIGLIO SULLA SICUREZZA RIMANDATO, GIORDANI RISPONDE ALLE ACCUSE DELLA CAPRARO

“Capraro non strumentalizzi né il lavoro del consiglio comunale né le questioni legate alla sicurezza. E’ opportuno, doveroso anzi, che su questo tema ci sia un percorso chiaro. Abbiamo preferito aspettare due settimane in più semplicemente perché vogliamo sentire dalla viva voce di chi opera sul territorio – le forze dell’ordine – e dalle istituzioni, cosa hanno intenzione di fare realmente per la città”. E’ quanto dichiara il presidente del consiglio comunale di Ardea Massimiliano Giordani. “In merito alla convocazione dei lavori dell’aula, ricordo alla consigliera Capraro che era arrivata una richiesta di convocazione del consiglio comunale da parte dei cittadini – prosegue – Ma non possono essere loro a convocarlo e il presidente può solo prendere atto delle loro istanze. Abbiamo accolto la richiesta che nel frattempo veniva dall’opposizione: secondo il regolamento infatti sono solo i consiglieri possono fare la richiesta ufficiale. Se si vuol fare del consiglio comunale un luogo di confronto capace di risolvere i problemi della città, forse è stato un bene farlo slittare di due settimane. Altrimenti lo avremmo convocato pure il giorno dopo se questo non fosse stato l’obiettivo. Questa scelta è stata concordata con la conferenza dei capigruppo, e ha visto a favore anche il capogruppo del maggiore partito di opposizione. Dov’era invece la Capraro in conferenza dei capigruppo? E in consiglio comunale?”.