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CRISI POLITICA ARDEA, LA RISPOSTA DEL SINDACO E DEI CONSIGLIERI AD ACQUARELLI

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comune ardea1Crisi politica, vera o presunta, ad Ardea, arrivano le prime risposte. “C’è stato un recente confronto tra i consiglieri di Forza Italia proprio venerdì scorso nel quale ho ribadito con forza la mia contrarietà all’azzeramento della giunta perché questo avrebbe portato paralisi della città con gravi danni ai cittadini. E’ giusto fare riunioni di maggioranza, e non solo di partito, per capire quali sono le priorità da condividere con tutta la maggioranza e il sindaco”, ha dichiarato il consigliere comunale di Forza Italia Mauro Iacoangeli. “Non è obbligatorio bloccare una giunta per avere chiarimenti politici, anche perché in giunta ci arrivano provvedimenti che devono risolvere i problemi dei cittadini e non questioni meramente politiche – ha aggiunto – Ci sono scadenze impellenti per richieste di finanziamenti per servizi sul territorio per le quali non bisogna mettere la testa sotto la sabbia. Non vedo quali siano le ragioni per le quali il capogruppo di Forza Italia chieda l’azzeramento della giunta. Abbiamo tre assessori che hanno lavorato in materia puntuale. Un esempio? Nell’urbanistica l’assessore Romolo De Paolis sta affrontando numerosi temi come la variante di salvaguardia al Prg, la risoluzione dei nuclei abusivi, le case Ater, i 706 ettari delle Salzare, la definizione del piano particolareggiato della Banditella, oltre al piano delle demolizioni”. Anche Alberto Montesi, del gruppo misto, ha voluto esprimere il suo parere. “Sarei stato onorato di far parte del comitato della festa del santo patrono ma purtroppo ho solo contribuito da cittadino e da rappresentante dell’amministrazione. Al contrario di altri che invece di partecipare non si sono né visti né sentiti. Per quanto riguarda la competenza sui Lavori Pubblici, sottolineo che l’assessore Petricone, in carica dal 23 gennaio di quest’anno, ha rimesso mano a diverse cose, tra cui le manutenzioni del territorio, avviando un serio percorso per la sicurezza stradale. Prima non avevamo deleghe piene e per efficientare il lavoro siamo riusciti invece ad avere questo incarico in forma globale. Ricordo che grazie al nostro impegno, in particolare per la manutenzione stradale, siamo riusciti a farla realizzare in house, con enormi risparmi sul bilancio. Inoltre abbiamo predisposto una gara di circa 80mila euro per tappare le buche, al contrario degli anni precedenti quando venivano spese somme fino a 150mila euro con risultati che i cittadini hanno davanti gli occhi. Siamo costantemente in giunta per approvare le soluzioni ai problemi della città al contrario di chi rallenta la macchina amministrativa. La dimostrazione è quanto avvenuto la scorsa settimana: il sindaco tutti i giorni ha convocato giunta e, a parte Romolo De Paolis, nessun assessore di Forza Italia si è presentato. Il nostro assessorato ai Lavori Pubblici ha prodotto sette richieste di finanziamenti con tanto di progettazioni con scadenza il 30 giugno. Cosa stanno facendo gli altri? Lancerei una sfida al sindaco: facciamo in modo che i gruppi consiliari e i propri assessori diano opere certe, con tempi certi e con un cronoprogramma definito a cominciare da oggi. Dove sono i Pua? Dov’è il piano campeggi? Siamo ancora in attesa del bilancio preventivo 2014. Bene fa Forza Italia a chiedere un incontro con il sindaco, vogliamo rilanciare l’attività del Comune anche noi”. L’ultimo commento, in ordine cronologico, è quello del sindaco Luca Di Fiori. “Accelerare l’azione di governo? Ben venga. Accogliamo a braccia aperte tutti coloro i quali vogliono lavorare profondamente e seriamente per il territorio. Se è giusto passare attraverso un confronto politico per migliorare e potenziare l’attività di governo, allora sono convinto che questa può essere la strada giusta. Ma è opportuno che ci sia un cronoprogramma certo e definito, con scadenze settimanali e non con continui rinvii e condizionamenti. Sono cose che chiedo a gran voce, da tanto tempo, proprio alla politica. La politica, intesa come concertazione sulle problematiche della città, era qualcosa che serviva a sciogliere i nodi e non a intrecciarli – ha affermato il Primo Cittadino – Sulla festa patronale non va assolutamente messa in discussione la volontà di quest’amministrazione di voler ridare l’importanza che merita al nostro Santo Patrono, riprendendoci le tradizioni che fanno parte del nostro bagaglio culturale. A onor del vero in giunta esistono delibere sul personale concordate con i sindacati, delle delibere sulle assegnazioni delle case popolari, e una delibera per l’accordo con Anzio su una richiesta di finanziamenti strutturali. Ma non è mai venuta, alla mia presidenza, una delibera che proponeva di dare finanziamenti a tutte le feste patronali. Sono pronto fin da ora, come sempre ho fatto, a votare un atto che possa dare incentivi, mezzi, finanziamenti, a tutti gli eventi che fanno parte dell’Estate ardeatina”.

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