DALLE ASSOCIAZIONI AI COMITATI, TUTTI CON FUCCI

Proseguono gli attestati di stima e solidarietà nei confronti del sindaco di Pomezia Fabio Fucci. “L’Associazione “Pomezia Riparte Adesso!” a seguito di quanto accaduto mercoledì 26 giugno, in Piazza Indipendenza dove, il Sindaco Fucci, il Vice Sindaco Serra e alcuni Vigili Urbani in servizio sono stati aggrediti fisicamente, esprime la propria solidarietà alle suddette persone coinvolte nell’incresciosa situazione di violenza e maleducazione – ha dichiarato in una nota l’ex assessore Antonio Maniscalco – Quanto sopra perché in nessun caso può prevalere la violenza rispetto ad un confronto civile tra uomini e donne, in particolar modo fra istituzioni e cittadini; mai , a proprio avviso, un confronto tra persone normali può sfociare nella violenza. Pertanto, invitiamo il Sindaco ad andare avanti con le sue idee, anche se in talune occasioni potranno essere diverse dalle nostre”. Sullo stesso tono anche i responsabili dei “comitati per  Matteo Renzi” di Ardea e Pomezia, che attraverso Salvatore Abate e Dino Spagnoli esprimono “solidarietà al vile attacco e aggressione nei confronti del Sindaco Fabio Fucci, della sua vice Elisabetta Serra e del vigile urbano. E’ inaccettabile che si  verifichino simili comportamenti da parte di cittadini nei confronti delle istituzioni per altro insediatosi da pochissimi giorni, esortiamo il Sindaco Fucci e la sua squadra a non demordere e continuare ad esercitare le proprie funzioni a favore dell’interesse collettivo e cogliamo l’occasione per augurargli buon lavoro”. Solidarietà arriva anche dall’Associazione Coordinamento Antimafia Anzio Nettuno. “Intendiamo esprimere la più viva solidarietà al sindaco di Pomezia Fucci aggredito assieme al vice sindaco. L’aggressione si inserisce in un contesto territoriale dove dagli anni sessanta-come attesta numerose relazioni della commissione parlamentare antimafie nonché indagini e sentenze della magistratura- operano agguerrite consorterie criminali. Il contesto di Pomezia e del litorale in genere è connotato da una illegalità diffusa che minaccia tutti i settori della vita sociale, politica ed economica. Ci auguriamo che la magistratura vada in fondo a questa grave vicenda e che il prefetto di Roma garantisca adeguata tutela al sindaco di Pomezia al quale rinnoviamo la nostra solidarietà”.