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DELIBERE “RELIGIOSE”, PER FUCCI DECISIONI ASSURDE E A SFAVORE DEI CITTADINI

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Consiglio comunale a Pomezia, dal Movimento 5 Stelle arriva la dura analisi di quanto approvato nel corso della seduta. “Quello che è accaduto in consiglio comunale nella seduta del 5 dicembre 2012 ha dell’assurdo – ha dichiarato il consigliere Fabio Fucci – Due dei tre punti discussi in consiglio comunale avevano a che fare con strutture ecclesiastiche, esistenti o da realizzare. Al primo punto all’ordine del giorno era inserita in discussione l’assegnazione alla diocesi di Albano di un’area per la realizzazione di una chiesa. Area che era stata già individuata diversi anni fa ma che è stata messa in discussione da questa Amministrazione, che porta in consiglio una delibera con cui sposta la costruzione della chiesa in una nuova area identificata nel comprensorio P11 – Colli di Enea. Area destinata a servizi pubblici e quindi utilizzabile per molti scopi di pubblica utilità. Utilizzando l’arroganza e la presunzione tipica dei partiti, De Fusco e i suoi non hanno messo in atto una consultazione che coinvolgesse gli abitanti della zona per chiedere loro quale opera avrebbero preferito realizzata nell’area. Hanno invece preferito imporre l’opera. E’ per questo motivo che il nostro voto in consiglio comunale è stato contrario. I cittadini non si cercano solo in campagna elettorale. Come nota aggiungiamo che il nostro è stato l’unico voto contrario alla delibera”. Secondo Fucci, il secondo punto approvato, quello sulla “Modifica della convenzione con la soc. Impreme S.p.A. avente per oggetto: trasferimento risorse economiche aggiuntive previste per la realizzazione dei giardini di Collefiorito a contributo per la manutenzione straordinaria della chiesa parrocchiale di S. Benedetto”, è ancora più controverso. “Si chiedeva di modificare una convenzione ancora valida che prevedeva la sistemazione di un’area verde di 6000 metri quadrati nella zona di Colle Fiorito sostituendola con l’elargizione di un contributo pari a 100.000 euro da destinarsi alla manutenzione della chiesa di S. Benedetto. Quindi, in sostanza, anziché rendere un’area pubblica fruibile alla totalità dei cittadini si preferisce ristrutturare un luogo di culto utilizzato per lo più dai credenti di fede cattolica. Ho quindi espresso alcune perplessità: perché mai il Comune dovrebbe modificare l’oggetto della convenzione cambiandone la destinazione? Era previsto un intervento sul verde; resti un intervento sul verde, magari prevedendo l’utilizzo di quei 100.000 euro per sistemare i giardini pubblici di Piazza Indipendenza, che sono in grande sofferenza, visto lo stato di abbandono in cui versano. E poi, perché mai il Comune dovrebbe farsi carico della manutenzione di un luogo di culto quando potrebbe farlo lo Stato o, meglio, direttamente il Vaticano, che gode di grandi privilegi come l’8 per mille e l’esenzione IMU? L’assurdità della delibera proposta è talmente evidente che l’esito del voto in consiglio è sorprendente. La modifica della convenzione è stata approvata con i voti favorevoli dei consiglieri di PD, Forza Pomezia, PSI, IDV, PDL, UDC, SEL presenti alla votazione. Anche il Sindaco è accorso di gran carriera a votazioni iniziate per esprimere il suo voto favorevole. Per le motivazioni espresse sopra, il voto del Movimento 5 Stelle è stato contrario. Come si può pensare di distrarre preziose risorse che erano destinate all’intera comunità cittadina per destinarle là dove altri facoltosi Enti possono e devono intervenire?”. Su questo Fucci ha la sua idea. “Visto il tema “religioso” dei punti descritti, ci viene il dubbio che questa maggioranza, in più occasioni tenuta a galla dall’UDC, abbia ceduto ai richiami dello scudo crociato. Il problema è il prezzo che hanno pagato i servizi ai cittadini che avrebbero potuto vedere l’investimento di 100.000 euro per la sistemazione di qualche area verde, giardino, scuola e che invece hanno visto dissolversi questa opportunità. Opportunità che chissà quando si ripresenterà vista la disastrosa situazione finanziaria dell’Ente”. Negativo anche il commento relativo alla bocciatura, avvenuta nella seduta del 4 dicembre, della mozione “salvaciclisti”, presentata dallo stesso Fucci. “Chi sperava che Pomezia potesse fare un balzo in avanti nella promozione della cultura della mobilità alternativa ha visto infrangere i suoi sogni sul muro dei partiti PD, IDV, Forza Pomezia, PSI e dell’ex-PD Antonini – ha dichiarato il consigliere del Movimento 5 Stelle – La notizia si è subito sparsa per la rete e Pomezia è subito divenuta la zimbella d’Italia con manifestazioni di sdegno provenienti dai gruppi locali di #salvaiciclisti sparsi per il territorio nazionale. Un altro triste primato per Pomezia”.

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