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DIATRIBA IN CONSIGLIO, LUPO RISPONDE A FUCCI

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Dopo le dichiarazioni alla stampa del consigliere del Movimento 5 Stelle Fabio Fucci, il quale ha denunciato ai Carabinieri il collega Luigi Lupo per minacce, quest’ultimo si difende e fornisce la sua versione dei fatti su quanto accaduto durante l’assise del 31 gennaio. “A seguito del Consiglio comunale del 17 gennaio scorso – spiega Lupo attraverso una nota ufficiale – il Consigliere Fabio Fucci ha fatto circolare dichiarazioni e affermazioni false su blog e social network in merito al partito Idv di cui sono capogruppo. Fucci ha asserito che io e il Consigliere Fabrizio De Lorenzi, avendo votato il piano particolareggiato di Pomezia centro, saremmo dei veri e propri cementifica tori”.
“Voglio precisare – ha proseguito il capogruppo dell’IDV – che il sottoscritto non è non è mai stato un imprenditore del settore. A tali continui attacchi sugli organi di stampa e sul web correva l’obbligo di rispondere nella competente sede del Consiglio Comunale, dove ho ricordato al Consigliere Fucci che la votazione per Pomezia Centro è seguita ad un’attenta analisi. Tale piano particolareggiato, oltre che scaduto, e’ stato effettuato a seguito di una sentenza della Corte Europea, succeduta a sentenze della Magistratura Amministrativa, che assegnavano ad un proprietario, previa nomina di apposito Commissario ad acta, circa 70.000 metri cubi di edificabilità. Dopo vari tentativi e trattative fra gli Uffici comunali e la predetta proprietà si è raggiunto un accordo più che vantaggioso per il Comune di Pomezia mediante cessione gratuita di alcune aree sia per attività mercatali comunali che per un potenziale parco pubblico. Ma, cosa ancora più importante, ciò che e’ stato ottenuto grazie ad una maggiore determinazione, è stata una notevole diminuzione della cubatura, scesa così da 70.000 a 40.000 metri quadri circa. Per tale motivo, e per evitare ulteriori contenziosi, il nostro voto, quale forza di maggioranza, è stato favorevole”. Lupo passa poi all’ultimo diverbio. “Nelle fasi concitate di tale chiarimento, durante l’ultimo Consiglio comunale, ho risposto alle provocazioni del Consigliere Fucci che continuava ad accusarmi di essere un cementificatore con una frase che, slegata dal contesto concitato della discussione, è stata strumentalmente interpretata come una minaccia. La mia frase voleva invece ribadire la mia posizione di estraneità al cosiddetto “partito del cemento” con cui, sempre il Consigliere Fucci, fa propaganda contro l’Amministrazione comunale. Non era certo mia intenzione minacciare nessuno, oltretutto in una seduta pubblica, durante un intervento al microfono e alla presenza delle forze dell’ordine. Durante la mia vita politico-amministrativa non soltanto non ho mai svolto attività imprenditoriali legate alla cementificazione, ma ho sempre operato per vie legali con opposizioni e ricorsi ogni qual volta ho ritenuto che vi fossero delle illegittimità, cosa che, se ritiene necessario, dovrebbe fare anche il Consigliere Fucci anziché denigrare e diffamare il sottoscritto, facendo così falsa pubblicità per sè e per il suo movimento politico. Il sottoscritto non ha mai minacciato nessuno, semmai è parte lesa di una formula denigratoria a senso unico”.

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