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DIMISSIONI DE FUSCO, LA POSIZIONE DELL’ITALIA DEI VALORI

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Le dimissioni del sindaco di Pomezia non smettono di far discutere. E se da una parte questa mattina in piazza si è assistito ai cori te di un gruppo di cittadini che difendono De Fusco e ne chiedono l’immediato ritorno, dall’altra arrivano anche i commenti di chi spera che le dimissioni siano una decisione irrevocabile. Nel mezzo, attraverso un comunicato stampa, ci sono le puntualizzazioni del gruppo consiliare dell’Italia dei Valori, che di certo riaccenderanno polemiche in realtà mai sopite. “Al di là dello sfogo, comprensibile, del Sindaco, se egli leggesse bene i numeri, 13 contro 8, capirebbe benissimo che al di là dei 3 Consiglieri IDV sarebbe comunque andato sotto nella votazione – scrivono Luigi Lupo, Fabrizio De Lorenzi e Nicolò Barone in una nota ufficiale – Ci domandiamo: ma chi gli suggerisce tali forzature? E perché contro un consigliere di maggioranza di cui si fidava, addirittura nominandolo suo delegato per un compito gravoso ed impegnativo, 24h/24h e per ben 7 giorni alla settimana, quale responsabile per l’organizzazione ed il funzionamento delle Polizia Locale? E’ questo il problema della Città o si cela l’entrata di un altro consigliere comunale, non eletto, più gradito ad una forza di maggioranza?”. I consiglieri del partito di Antonio Di Pietro guardano poi al passato. “Il Sindaco risparmi l’IDV, anzi la ringrazi sempre per essersi adoperata contro Aser ed il ripristino economico della Città, la ringrazi perché, pur non avendo rappresentanti in Giunta e con appoggio esterno, solo grazie ai suoi 3 voti favorevoli ha potuto votare il Bilancio Previsionale 2012 e non andare a casa facendo una pessima figura; la ringrazi ancora quando nella scorsa legislatura, (anche quella volta il Sindaco si dimise), impedì con un regolare voto la nomina dei Revisori dei Conti evitando all’intera maggioranza una denuncia penale come all’allora Presidente del Consiglio; ringrazi sempre l’IDV perché nei momenti critici, quando anche alcuni Consiglieri del suo stesso partito sono stati attaccati, ha sempre difeso l’Ente Comunale e le scelte giuste, sia sul lavoro, sulla difesa dell’occupazione, del risanamento, del Bilancio Economico e sulla fornitura dei servizi. Rifletta, il Sindaco, come quando, a malincuore e solo per spirito dell’allora maggioranza, i consiglieri dell’IDV hanno votato alcune scelte urbanistiche non imposte da giudizi di Tribunali, come Torvaianica Alta, Pomezia Centro o Campo Ascolano, per i quali esistevano delle intimazioni da parte dei Tribunali: l’approvazione dei piani integrati, invece, è stata votata solo per spirito di maggioranza”. Lupo, De Lorenzi e Barone lanciano anche frecciate nei confronti di possibili future alleanze da parte della maggioranza. “Il sindaco rifletta sulle cose importanti per la Città, non al continuo ricorrere a cambi di maggioranza, e dialogando con forze che solo poco più di un anno fa lo avevano dipinto come il male assoluto della Città”.

“L’IDV – conclude il comunicato – non può prestarsi ai giochi di palazzo, tant’è che sul caso specifico ha fornito ufficialmente la propria posizione, si legga la stenotipia del Consiglio Comunale, si agiti piuttosto sui suoi amici strateghi che lo inducono su una via di non ritorno, facendogli commettere errori come un dilettante. Tutti i presenti nel Consiglio Comunale, compreso qualche Consigliere del PD, avevano intuito di andare sotto nella votazione, ma allora, ci domandiamo, perché forzare?”.

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