DIMISSIONI RUBBI. TUTTO COME DA PROGRAMMA?

Dimissioni Rubbi, tutto come da previsione. Solo ieri le sue dimissioni per sopraggiunti impegni personali erano voci insistenti, oggi sono invece una realtà nero su bianco. Facile allora che anche le previsioni che riguardano l’ex assessore all’ambiente e servizi cimiteriali Nicola Petricca si trasformino in fatti concreti. In ogni caso, da tre settimane nella maggioranza del sindaco Di Fiori si respira un’aria di diffidenza che potrebbe, se l’opposizione resta distaccata dalla maggioranza, portare a una vera e propria crisi di governo. Per fortuna del sindaco Luca Di Fiori, questa crisi non avverrà in quanto l’assessore Rubbi è stato proposto da un uomo di partito quale Riccardo Iotti, che fino ad oggi non ha preso alcuna posizione rispetto al “sacrificio” che gli è stato chiesto. Diventa infatti sempre più difficile, per chi volesse contestare questa maggioranza, continuare a restare in auge senza essere isolato. Una eventuale protesta di Iotti non preoccupa comunque il Primo Cittadino, al quale resterebbe una maggioranza di  nove persone, sufficienti per andare avanti. Non sarebbe infatti a rischio la votazione sulla “lottizzazione Puccini” e ancor meno quella sulla “Uno light”. Nel prossimo consiglio comunale dovrebbe essere presentata all’assise consiliare l’approvazione della contrattata nella “lottizzazione Puccini”, che oggi ha preso un altro nome ed è diventata una nuova società, trattativa che prevede comunque una cementificazione di circa 63.000 metri cubi, mentre si conosceranno solo in consiglio i benefici per il Comune. Molti si chiedono perché è stato consigliato a Rubbi di farsi da parte e cosa trattiene il consigliere Riccardo Iotti dal prenderne le difese. Del resto Rubbi, se pur in passato può aver fatto  errori di valutazione nel suo settore, resta sempre una persona espertissima del settore, un professionista che fu nominato assessore della giunta tecnica proprio per le sue lauree specifiche, specializzato del settore servizi sociali, che se lasciato decidere autonomamente avrebbe potuto continuare a mettere ordine nei servizi sociali in favore dei deboli. Diverse, invece, le professionalità specifiche nel settore di Nicola Petricca: basta leggere nel sito ufficiale del Comune i due curriculum.
Luigi Centore