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E LA CAMPAGNA ELETTORALE FINISCE DAI CARABINIERI…

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Finisce “col botto” questa campagna elettorale che sembrava contraddistinta, tutto sommato, da una certa correttezza da parte di tutti i partecipanti. Ma i recenti volantini girati negli ultimi giorni a Pomezia e sul web hanno fatto rivedere questa opinione. L’ultimo è stato diffuso questa notte ed ha già generato due denunce ai Carabinieri, presentate da Fabio Fucci, rappresentante del Movimento 5 Stelle, e dal sindaco uscente Enrico De Fusco. Il testo del volantino è duro ed accusatorio: per De Fusco si parla di decine di avvisi di garanzia ricevuti, di perquisizioni della Guardia di Finanza, di concorso in fallimento, tangenti, rinvii a giudizio e tanto altro. Accuse indirizzate anche a molti dei candidati – eletti o no – facenti parte della coalizione di centrosinistra. Il volantino è stato messo su facebook, facendo riferimento al sito del Movimento 5 Stelle di cui Fucci è responsabile, come se provenisse da quella fonte. “Si tratta di una campagna denigratoria vile e senza fondamento – ha dichiarato De Fusco dopo aver depositato la sua denuncia contro ignoti – Stanno mirando a distruggere la mia immagine non solo politica ma anche personale con accuse assolutamente false e create ad arte per generare un sentimento di avversione verso di me e verso la mia coalizione. Non avendo altre armi, ci si è rifugiati nella menzogna. Spero che i responsabili di questo atto che definisco da vigliacchi, visto che non è firmato, vengano individuati dagli inquirenti. Durante questi anni sono sempre stato oggetto di insinuazioni che non avevano alcuna ragione nei fatti, ma con questo è stato oltrepassato il limite: se finora ho lasciato correre, adesso è arrivato il momento di prendere i giusti provvedimenti, delegando le Forze dell’Ordine per i dovuti controlli. Se ci fosse qualcosa di vero in quello che è stato scritto nei miei confronti, di certo non sarei adesso qui. Visto che così non è, non permetterò più accuse gratuite, ma mi muoverò secondo quello che prevede la legge”.

Anche Fabio Fucci è indignato, perché il volantino si chiude con la dicitura “Questo e molto altro lo trovi sul blog www.pomezia5stelle.it . “Hanno tentato di strumentalizzare il nostro nome per convincere i cittadini che quanto scritto sul volantino fosse vero. Per questo già stanotte ho parlato con i Carabinieri, e questa mattina ho presentato una denuncia contro ignoti” ha spiegato Fucci. I reati contestati, che sono al vaglio degli inquirenti, dovrebbero essere attribuzione indebita di identità e diffamazione. E il Movimento 5 Stelle, proprio per far capire quanto il loro pensiero sia lontano da un atto simile, “che non condividiamo assolutamente né nei contenuti, né nei metodi di diffusione”, ha inviato una nota ufficiale. “Apprendiamo che ignoti hanno diffuso nella giornata di ieri, 27 Maggio 2011, volantini indicanti dichiarazioni su alcuni esponenti del panorama politico pometino – scrivono dal coordinamento – Tali volantini collegano falsamente i contenuti al nostro sito internet. Questa mattina abbiamo provveduto a sporgere denuncia per falso contro ignoti presso la locale stazione dei Carabinieri. Questa azione, volta a condizionare l’esito del ballottaggio, mira ad influenzare la scelta dei cittadini. Noi riteniamo, al contrario, come dichiarato in più occasioni, che i cittadini debbano scegliere liberamente come esprimersi nella cabina di voto”.

Sulla vicenda è intervenuto anche il candidato sindaco del Centrodestra Luigi Celori, che si dissocia dal volantino e condanna gli autori. “Abbiamo condotto una campagna elettorale all’insegna del confronto e delle proposte politiche per il bene della nostra città e nel rispetto di tutti – ha dichiarato – francamente siamo dispiaciuti degli atti di puro vandalismo che niente hanno a che fare con la politica. Dopo la distruzione dei gazebo, il reiterato taglio delle gomme ai mezzi della mia campagna elettorale, il furto di telecamere, pc e tv nella sede elettorale, hanno tagliato il cavo della connessione internet e sporcato con sterco i gradini della nostra sede. Tutti gesti ingiustificabili, come non si possono giustificare alcuni volantini che contribuiscono solo ad allontanare i cittadini della politica. E’ bene invece che tutti esercitano il diritto di voto in base alle idee e i programmi dei candidati. Dunque bisogna recarsi alle urne e votare per l’unico progetto politico di rilancio della città. Come dice il proverbio, se non ti occupi di politica, la politica si occuperà di te”. A pochissime ore dall’apertura dei seggi, quindi, si parla di “politica” negli uffici di una Caserma dei Carabinieri.

Dopo le denunce già presentate nei giorni scorsi, i “soliti noti” hanno colpito ancora, senza valutare le conseguenze del loro gesto, forse sicuri di non essere identificati e, ancor più, che i cittadini non riescano a ragionare solo con il proprio cervello. Certo è che a Pomezia ci sono persone che, invece di metterci la faccia, si nascondono dietro un volantino o un post nei blog altrui, cercando di gettare fango solo per il gusto di danneggiare l’immagine altrui. E senza valutare quale immagine, alla fine, hanno danneggiato di più…

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