ELEZIONI, ANCHE D’AVINO COMMENTA I RISULTATI

“Onore al vincitore morale di questo primo turno elettorale – ha dichiarato Angelo D’Avino, candidato sindaco per la lista “Pomezia in Testa”, commentando i risultati elettorali – Il Partito dell’Astensione è largamente la prima ‘forza politica’ della città. Più di 18.000 pometini non hanno votato. Sono il triplo di quelli che hanno votato 5 Stelle, il quadruplo dei voti del PDL, e il sestuplo del PD. Il segnale è chiarissimo: la popolazione è nauseata, e il silenzio assordante di 18.000 cittadini ‘disertori’ impone al prossimo sindaco di Pomezia buon governo, onestà, lungimiranza e comprensione”. “Il nostro risultato non è esaltante, ma è comunque buono – ha proseguito D’Avino – La nostra squadra merita tutta la considerazione possibile per lo sforzo compiuto, da soli, e l’esito ottenuto. La Seconda Bonifica è solo rinviata. Ora – come ad un tavolo da gioco – vedremo tutte le carte e nulla sarà più come prima: nessun bluff potrà più vincere. Ad Aprilia, l’esaltante vittoria di Antonio Terra – e della sua alleanza di liste civiche – è l’evidente prova che abbiamo ragione: le logiche politiche della Seconda Repubblica sono morte. Sepolte. Per costruire quelle della Terza tutti dobbiamo sforzarci di essere migliori. Nessuno escluso”. “Pomezia – ha concluso D’Avino -può diventare il grande laboratorio italiano della politica del XXI secolo. Ogni rappresentante delle istituzioni non sarà più valutato e votato per quello che dice o pensa, ma per quello che fa quando è chiamato sul ponte di comando. Nuove furbizie non saranno più perdonate dagli elettori. A nessuno. Musica per le orecchie di chi – come noi – ama la politica come servizio alla propria gente”.