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ELEZIONI: SEL, PSI, PRC, API E VERDI CON ABATE

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I partiti di centrosinistra fanno quadrato intorno a Tonino Abate. Non sarebbe una grande notizia, se tra i partiti non mancassero i due più “forti”, almeno in termini numerici, ovvero il PD e l’Italia dei Valori. A segnalarlo sono proprio le Segreterie di Sinistra Ecologia e Libertà, Rifondazione Comunista, Socialisti, Verdi ed Api. “In  relazione alle notizie apparse sulla stampa da parte del Pd e Idv – dichiarano congiuntamente – intendiamo chiarire la nostra posizione in merito alla candidatura a sindaco. Prima dell’estate tutti i partiti di centrosinistra, compresi Pd e Idv  stabilirono che il candidato a sindaco lo dovesse scegliere il Pd. Questi successivamente presentò la  candidatura di Abate e tutti i partiti l’accettarono firmando anche un documento in tal senso. L’Idv non espresse riserve o giudizi negativi, ma annunciò che avrebbe pensato ad una propria candidatura,  cosa che ha fatto recentemente e che comunque è in contrasto con i precedenti accordi volti a  condividere la scelta operata dal Pd”.  “E’ necessario rammentare – continuano i firmatari della nota – che dopo tante sconfitte elettorali dovute alla presenza di più candidati sindaci del centrosinistra, questa potrebbe essere la prima volta di una coalizione unita e in grado di vincere la competizione amministrativa della primavera 2012. Per tale ragione non riteniamo di poter condividere ripensamenti immotivati sulle decisioni prese liberamente. Dunque deprechiamo che il PD abbia messo in discussione il proprio candidato pensando assai tardivamente alle primarie”. Le segreterie dei 5 partiti non sono contrari alle primarie, ma le giudicano inutili nel  contesto politico che si è andato creando nel tempo ad Ardea. “Siamo persuasi che un candidato che è l’unico consigliere comunale  del centrosinistra e appartenente al PD, che è del territorio e ne conosce tutte le problematiche, non possa e non debba essere messo alla berlina, prima candidato e poi revocato immotivatamente e soltanto per assecondare tardive richieste di primarie di coalizione”. Per questo non parteciperanno ad eventuali primarie. “Abbiamo già delegato il PD a proporre un proprio candidato e non comprendiamo come sia possibile optare per le primarie quando solo tre mesi fa i candidati all’interno del PD erano soltanto due, Abate e Sarrecchia. Non vorremo pensare che l’irrazionale e contraddittorio comportamento, principalmente del PD, ma anche dell’IDv, possa nascondere obiettivi poco chiari e per noi inaccettabili, quali ad esempio candidare taluno in grado di recuperare personaggi fuoriusciti dal centrosinistra, che hanno governato col centrodestra, e ora vorrebbero saltare sul carro (nostro) di possibili vincitori. Noi non avalleremo mai ammucchiate di transfughi di nessun genere e men che meno saremo disponibili ad appoggiare candidati diversi da quello già formalmente condiviso”.  Come a dire: “o Abate, o ci tiriamo indietro”.

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