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Equilibrio tra libertà di espressione e rispetto delle regole: le sanzioni al liceo Tasso

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Occupazione al liceo Tasso

Le sanzioni al liceo Tasso come frutto dell’occupazione fanno discutere: le parole del ministro Valditara e del Partito Democratico.

Le sanzioni proposte dal preside del liceo Tasso di Roma, Paolo Pedullà, contro gli studenti che hanno occupato l’istituto a dicembre, hanno suscitato reazioni contrastanti.

Sanzioni al liceo Tasso: le parole del ministro Valditara

Il Ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, ha elogiato la fermezza del dirigente scolastico e dei docenti, sottolineando l’importanza di insegnare il rispetto delle regole e la coniugazione di libertà e responsabilità nella scuola.

“La scuola costituzionale, e dunque democratica, è quella che insegna a rispettare le regole e a coniugare libertà con responsabilità“, ha dichiarato Valditara. “Le sanzioni proposte dal preside Pedullà sono un segnale importante di attenzione al rispetto delle regole e dell’ordine pubblico, valori fondamentali per la convivenza civile”.

Sanzioni al liceo Tasso: la critica del Partito Democratico

Tuttavia, le famiglie degli studenti e il Partito Democratico (Pd) hanno giudicato eccessive tali sanzioni. Il Pd, in particolare, ha criticato la decisione, sottolineando che la scuola dovrebbe essere un luogo di dialogo e non di punizione.

La proposta del preside Pedullà non risponde ai valori di inclusività che dovrebbero caratterizzare le istituzioni scolastiche“, ha dichiarato Michela Di Biase, capogruppo Pd in commissione bicamerale Infanzia e Adolescenza. “Il principio punitivo dovrebbe essere commisurato alle azioni compiute e non prevalere sui principi educativi e formativi”.

Sanzioni al liceo Tasso: parla il Preside della scuola

Il preside Paolo Pedullà ha risposto alle critiche sottolineando che nessuno intende negare il diritto di opinione e di espressione agli studenti, ma esistono forme democratiche in cui tali diritti possono essere esercitati. Ha anche evidenziato il diritto allo studio di coloro che avrebbero preferito non perdere giorni di scuola, soprattutto in prossimità delle vacanze natalizie.

“L’occupazione del liceo Tasso ha comportato un grave danno alla didattica e ha impedito a molti studenti di seguire le lezioni”, ha dichiarato Pedullà a Tgcom24. “Le sanzioni proposte sono un modo per tutelare il diritto allo studio di tutti gli studenti e per garantire il rispetto delle regole”.

 

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