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FARMACIE SENZA FORNITURE, IL PD DI ARDEA CONTRO L’AMMINISTRAZIONE

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Forniture alle farmacie, ad Ardea interviene il PD con un duro comunicato nei confronti della Giunta Di Fiori. “Il partito Democratico di Ardea deplora  l’atteggiamento dilatorio e menefreghista dell’Amministrazione comunale in merito ai gravissimi fatti relativi alle farmacie Comunali – si legge nella nota – Si ha notizia che in data 16 Agosto la responsabile comunale della Farmacia di Tor San Lorenzo ha inviato al Dirigente responsabile Cosimo Mazzone e del Sindaco Di Fiori alla Segretaria Comunale Inches alla Asl locale e a tutti gli Assessori e Consiglieri Comunali un accorata lettera dove si evince che la situazione relativa alle forniture medicinali delle Farmacie comunali sono allo stremo a causa del mancato pagamento dei fornitori. A questa accorata lettera che implorava un bisogno di assistenza per poter svolgere degnamente ed efficacemente il Suo lavoro Le persone in oggetto non hanno dato nessun seguito”. “Ora la situazione è allo stremo – prosegue il documento – e con una nuova missiva in data 17 Settembre la Dottoressa Garbugio rinnova nuovamente la sua richiesta di aiuto sottolineando che il mancato rifornimento sta creando un grave disservizio sia alle esigente sanitarie dei cittadini, sia alle finanze Comunali, azzardando una cifra di 100.00,00 Euro quale introito stimato nel periodo di un mese. Alla luce di questi accadimenti il Partito Democratico di Ardea stigmatizza l’incapacità ventennale, ricordando che già anni fa con lo stesso Centro destra alla guida del paese si pensò di far cadere in disgrazia l’esistente Farmacia Comunale di Tor San Lorenzo con il recondito scopo di liquidare ai soliti noti o peggio far onore ad una CAMBIALE elettorale”.
Il PD rimarca la sua posizione. “Noi come opposizione eravamo contrari all’epoca, quando sventammo la manovra, e siamo contrari anche oggi nel giudicare pretestuoso mettere in liquidazione un attività che nel privato rende guadagni altissimi e nel pubblico deficit. L’incapacità o la troppa capacità di alcuni non deve privare la collettività di un bene comune. A questa manovra rispondiamo chiedendo  l’apertura di una seria indagine Consiliare  dove gemeranno responsabilità e colpe gravi di chi volutamente ha consentito con la propria incapacità al raggiungimento di questa situazione.

I cittadini attendono da troppo tempo la soluzione di tanti problemi, ma vediamo che nulla è cambiato da quando una vorace amministrazione alla guida di Centro Destra, risulta senza smentita incapaci e e litigiosa rispetto alle soluzioni e alla programmazione politico amministrativa. I problemi  si stanno ammucchiando ora sembra essere giunto il momento di staccare la spina. Per il bene pubblico chiediamo che si volti pagina e la parola passi al più presto ai cittadini che sapranno giudicare, chi non riesce neppure a turare le buche, a chi non pensa all’igiene urbano, a chi non si preoccupa dell’istruzione obbligatoria per non citare l’assistenza dei più bisognosi”.

Matteo Acitelli

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