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FESTA PATRONALE A TOR SAN LORENZO, DELLI COLLI CRITICA L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE

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Fuochi d'artificio vietati a Roma 2022

fuochi-dartificioFesta patronale a Tor San Lorenzo, arrivano le critiche nei confronti dell’Amministrazione comunale. Ad esternale Alberto Delli Colli. “Nell’ultimo week-end a Tor San Lorenzo si è svolta come ogni anno la festa di S. Lorenzo, evento importante e immancabile ormai per il litorale, che costituisce un toccasana per le attività commerciali, in difficoltà a causa della crisi, nonché una delle poche occasioni di svago per la popolazione e i turisti che la città offre. Visto il ritrovato entusiasmo degli italiani per feste patronali e sagre (74% dei vacanzieri), come segnalato dalla Coldiretti, ci si poteva o meglio doveva aspettare un investimento maggiore rispetto ad anni precedenti da parte di un’amministrazione comunale che ha dichiarato più volte come il rilancio debba ripartire da quella vocazione turistica che tutti intravedono come fonte di sviluppo del territorio ma che nessuno poi esplicita in forme concrete, in cui nessuno investe veramente – ha dichiarato Delli Colli attraverso un comunicato ufficiale – Dunque nell’Amministrazione-pensiero il turismo viene visto come  volano della ripresa economica, e se così fosse un’occasione come quella della festa di S. Lorenzo sarebbe da non farsi scappare. Invece l’incoerenza dimostrata tra parole di sostegno al turismo e fatti che hanno dimostrato il totale disinteresse verso il settore durante tutta quest’estate è stata confermata anche in questo week-end in cui l’assenza e l’indifferenza dell’Amministrazione si sono potute notare chiaramente. Indifferenza che ha finito per colpire una delle tradizioni della festa, cioè lo spettacolo pirotecnico che rappresenta ormai un classico di questo evento estivo”. “Se si chiedono delucidazioni su questa lacuna – si legge nel documento – la risposta è sempre la stessa e incomincia a diventare ripetitiva e frustrante: mancano i fondi. Non sapendo con esattezza quanto potessero costare i fuochi d’artificio, ci siamo informati e abbiamo scoperto che il prezzo è tutt’altro che proibitivo, soprattutto per un Comune; sorge spontaneo chiederci e chiedere a chi di dovere perché non si è voluto, con un investimento irrisorio, allietare la serata di cittadini e turisti, facendo sì che si creasse un appeal, un’attrattiva, in modo da spingere i villeggianti a tornare l’anno prossimo nonostante le innumerevoli mancanze che penalizzano il nostro tratto di litorale rispetto alle città a noi limitrofe”. Ma l’episodio trattato è solo uno dei tanti, secondo Delli Colli. “Abbiamo preso l’esempio della festa di Tor San Lorenzo – ha proseguito – per illustrare il negativo modus operandi di quest’Amministrazione, che da una parte non garantisce servizi e non fa investimenti oculati e virtuosi in favore della popolazione locale ed alloctona, giustificandosi con la penuria di risorse da improntare alle migliorie, ma dall’altra non esita a mettere le mani nelle tasche dei cittadini, con l’incremento delle aliquote delle tasse e delle imposte a danno dei soliti cittadini che si trovano sempre nella condizione fastidiosa di dover pagare le tasse senza che in cambio ricevano alcun diritto, servizio o beneficio”.

“Nonostante tutto – ha concluso Delli Colli – siamo però ancora speranzosi, forse illudendoci, che questi prelievi maggiori vengano riutilizzati per politiche sociali rivolte a chi bisognoso di assistenza e di attenzioni o per un maggior controllo del territorio, che negli ultimi tempi sembra essersi perso in misura maggiore rispetto al solito. Se i fondi verranno utilizzati in modo oculato saremmo ben felici di zittire le nostre voci critiche e riconoscere i giusti meriti a chi di dovere, ma se le cose dovessero continuare su questa strada, allora il malcontento di tutti noi sarà manifestato in maniera ancora più forte e pressante, visto che non siamo più disposti a tollerare le condizioni attuali”.

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