“Attentato incendiario degno della più minacciosa mentalità mafiosa al Bar ENEA, gestito dal Consigliere Comunale Fabrizio Acquarelli, capogruppo di Forza Italia nel Comune di Ardea. Anche lui, dopo il Sindaco Luca Di Fiori, il Presidente del Consiglio Comunale Massimiliano Giordani, il Consigliere Marcucci, il Geometra giornalista Luigi Centore e l’ex comandante dei Carabinieri di Tor San Lorenzo, oggi in pensione, è stato vittima di un atto criminoso incendiario. La Destra, esprimendo tutta la solidarietà del caso al Consigliere Acquarelli, non può far a meno di chiedere al Sindaco Luca Di Fiori di compiere un dignitoso atto di coraggio dimettendosi. Ma questo non basta! Invitiamo lo stesso Sindaco a riferire alla Procura della Repubblica di Velletri i perché di tali intimidazioni, qualora ne fosse a conoscenza o fosse in possesso di informazioni importanti utili alle indagini relative a tali atti delittuosi commessi nei confronti suoi e dei suoi Consiglieri. Il gioco delle tre scimmiette deve ormai finire, da parte del Sindaco, e non è più tollerabile considerare di scarsa rilevanza tali gesti intimidatori. Il Sindaco, Primo Cittadino di un Paese di circa cinquantamila abitanti, “deve” farsi garante della sicurezza della Città”.
